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Dup provinciale, il primo fronte politico del 2025

Dup provinciale, il primo fronte politico del 2025

31 Dicembre 2024 | by Enzo Colarusso
Dup provinciale, il primo fronte politico del 2025
Politica
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Un pareggio che sa di sconfitta. Politica, si intende, perché ciò che è accaduto alla Rocca tra ieri e oggi è una questione prettamente politica. Che ha riverberi ovviamente territoriali perché il pari e patta, 5 voti favorevoli e 5 contrari, impedisce l’approvazione del Documento Unico di Programmazione propedeutico al Bilancio di Previsione. Sulla ricognizione delle partecipate si è registrata l’astensione dei tre partiti. Ora, che questi avessero ben presente la portata politica delle loro decisioni lo si è evinto dalla ostinata caparbietà delle posizioni assunte, politiche senza dubbio. La determinazione dei proclama a mezzo stampa non lasciava presagire nulla di diverso e nemmeno un accoratissimo presidente Lombardi ha potuto cambiare la situazione, pur facendo ricorso a tutto il suo armamentario lessicale. ” Non mi attrae la poltrona ma nemmeno posso subire la richiesta di dimissioni (che gli è arrivata da Forza Italia). Posso eliminare dall’odg il punto sul PTCP ma non votare il Dup e la ricognizione delle partecipate e’ un atto grave di cui ognuno deve assumersi fino in fondo la responsabilità.

Un Lombardi così raramente s’è visto. Un mix di durezza e di apertura, tagliente quanto ha definito tutto ciò un chiaro attacco politico dell’istituzione provinciale motivato da impulsi elettoralistici e qui il leit motiv mastelliano è stato univoco. Capuano addirittura si spinge a prefigurare una manovra a tenaglia PD Forza Italia -Fratelli d’Italia per isolare Mastella, e la cosa può sembrare eccessiva, ma di certo da parte del partito di Matera, che oggi si aggirava dalle parti di piazza Castello, è arrivata una assai brusca inversione di tendenza. Lui, Matera, ovviamente glissera’, parlerà di elucubrazioni senza fondamento ma dovrà spiegare le ragioni di cotanta caparbietà inusitata e Roma non appare per nulla estranea.

Tornando al voto in aula non sono mancate le scaramucce tra mastelliani e Agostinelli con quest’ ultimo a difendersi dall’accusa di “empietà”, ad un certo punto Lombardi ha tirato un ballo anche Socrate e Critone che nel dialogo platonico cerca, invano, di convincere il filosofo a fuggire dal Pireo.

Al di là della digressione classica è stata una mattinata assai poco festaiola che potrebbe preludere ad altri momenti aspri, con una scena politica che di colpo s’è trasformata. Intanto, ora, bisognerà rivotare il Dup e se non si troverà la quadra sarà il prefetto a nominare un commissario che provvederà.
Lombardi salva le partecipate ma ora “convien che si balli”: il 2025, cupianamente parlando, si è presentato come comanda Iddio…

Di seguito il comunicato stampa della Provincia di Benevento:

Il Consiglio Provinciale di Benevento, riunito oggi in Sala Consiliare, sotto la presidenza di Nino Lombardi, non ha approvato l’argomento iscritto al punto n. 2 all’Ordine del giorno dei lavori, “Documento Unico di Programmazione (DUP) 2025/2027. Adozione ex art.1, co.55 legge 56/2014”, poichè all’atto della votazione si sono registrati cinque voti a favore e cinque contrari.

Con la medesima votazione non sono stati approvati gli argomenti:

-“A.S. ASEA – Piano Programma 2025/2027 – Budget 2025 e Budget Pluriennale 2025/2027”.

-“Lavori di riqualificazione e adeguamento funzionale del piano viabile del collegamento SSV Caianello – Benevento – SP ex 372 Paupisi. Occupazione terreno in proprietà Stanzione Carmela. Acquisizione coatta sanante ex art. 42bis del DPR n. 327/2001 (TU Espropri). Riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194 co. 1, lett. d) del Dlgsvo n. 267/2000, per l’importo complessivo di € 13.293,75.

In conseguenza di tanto il Dup dovrà essere riportato in Consiglio, mentre per quanto riguarda l’Asea non è stata approvata, in sostanza, la proroga per altri tre anni del servizio di gestione dell’Asea presso la Diga di Campolattaro sul fiume Tammaro.

Il Presidente della Provincia, a conclusione del dibattito in Aula sul Dup, al quale hanno preso parte i Consiglieri Mauriello, Ruggiero, Agostinelli, Fuschini, Iachetta, Capuano, Iannace e  Ciervo, ha precisato la sua determinazione nel proseguire quella che è stata sempre la cifra distintiva della sua Amministrazione e cioè la partecipazione condivisa alle scelte e agli investimenti. Il Dup proposto all’attenzione del Consiglio investe tutti gli ambiti territoriali ed è la dimostrazione che tutte le istanze territoriale sono state recepite. Del resto, Lombardi ha ricordato come egli si sia battuto perché non fossero dirottati fuori dal Sannio investimenti pregressi per circa 100 milioni di Euro per la realizzazione o il completamento di tronchi stradali nell’area del Fortore, nella Valle Vitulanese e nell’area dell’Isclero. Tutti gli edifici scolastici di proprietà della Provincia sono stati interessati da interventi di riqualificazione. In considerazione di tanto, il Presidente si è dichiarato disponibile a convocare l’Assemblea dei Sindaci in preparazione del Bilancio di previsione per l’anno 2025 al fine di raccogliere le istanze e le programmazioni dei territori, nonché di discutere con gli amministratori locali argomenti qualificanti connessi al Piano di coordinamento territoriale e agli altri strumenti di programmazione. Il Presidente ha però osservato che le sue funzioni di “quasi” Commissario dell’Ente sono state sancite dal Legislatore con la Del rio: “Il Parlamento ha pensato che la Provincia, istituzione intermedia, non fosse quella più vicina ai comuni e ne ha svuotato le funzioni forse con l’obiettivo di abolirle totalmente. Se il Consiglio Provinciale, in forza di queste indicazioni, ha minori poteri è il risultato di una visione distorta della legge; ma noi come Provincia di Benevento abbiamo sempre adottato il massimo del confronto e della condivisione degli obiettivi. Sfido chiunque a dire che vi sia un ambito territoriale in cui  non siamo intervenuti per le Scuole e le Strade soprattutto quelle di penetrazione e a scorrimento veloce. I fondi a disposizione sono però scarsi: non possiamo amministrare e gestire 1.300 Km. di strade con quanto ci viene assegnato ogni anno. Io ho più volte chiesto alla Regione Campania che i fondi disponibili non fossero parametrati al numero degli abitanti residenti, ma alla lunghezza delle arterie e al territorio geomorfologicamente tormentato. Quanto poi alle Società partecipate noi abbiamo riportato la Samte in bonis e abbiamo investito moltissimo grazie a Sannio Europa sul terzo Museo Egizio al momdo, un progetto che ha ottenuto il plauso e il finanziamento anche da parte del Ministero dei Beni culturali di questo Governo. Dunque, il DUP che è in Consiglio ha una visione pluriennale, ma quello del 2025 non è sostanzialmente diverso da quello del 2024: dunque, avendo noi intercettato fondi anche per quanto riguarda la cultura ed altro ancora, io credo che questo Consiglio debba provare orgoglio e non fastidio o opposizione. Noi stiamo portando opere che genereranno una ottima ricaduta sul nostro territorio”.

Sono stati invece approvati i seguenti argomenti con 5 voti a favore e 5 astenuti:

-“Razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche ex art.20 del D.Lgs 19 agosto 2016, n.175 in combinato disposto con il D.Lgs 201/2022 “Riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica”. Stato di attuazione al 31.12.2023. Determinazioni”. In sostanza, il Consiglio ha certificato la buona gestione delle Società partecipate della Provincia, per le quali non si ravvisano cambiamenti rispetto allo scorso anno, mentre era stata posta in liquidazione il CST con voto unanime dell’Assemblea dei Soci nei giorni scorsi.

-“Riconoscimento debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive ai sensi dell`art. 194, comma 1, lett. a) del D.Lgs. n. 267/2000 relative a sinistri derivanti da “insidie stradali” (partite debitorie n. 67 – 68 – 69 – 72 – 73 – 74 – 75 – 76/2024).

-“Riconoscimento debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive ai sensi dell`art. 194, comma 1, lett. a) del D. Lgs. 267/2000 relative a sinistri derivanti da “insidie stradali” (partite debitorie n. 63 – 64/2024)”.

-“Riconoscimento debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive ai sensi dell`art. 194, comma 1, lett. a) del D. Lgs. 267/2000 relative a sinistri derivanti da “insidie stradali” (partite debitorie n. 55 – 56 – 57 – 58 – 59 – 60 – 61 – 62/2024)”.

-“Riconoscimento debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive ai sensi dell`art.194, comma 1, lett. A) del D. Lgs. 267/2000”.

-“Compensi professionali avv. G.F. Riconoscimento debito fuori bilancio, ai sensi dell’art. 194 del Dlgsvo n. 267/2000 lett.a)”

Ancora, sono stati approvati a voti unanimi i seguenti argomenti:

-“Regolamento in materia di rimborso spese legali ai dipendenti ed agli amministratori della Provincia di Benevento” 

-“Acquisizione gratuita al Demanio stradale provinciale di aree adibite a viabilità di pubblico transito della SP 110 “Sannitica” tratto Torello di Melizzano – Melizzano – Frasso Telesino, in territorio di Melizzano al foglio 3, p.lle n. 876/parte, 878/Parte, 1308/Parte, Art. 31, co. 21 e 22 legge n. 448/1998 (Finanziaria 1999)”.

-“Acquisizione gratuita al Demanio stradale provinciale di aree adibite a viabilità di pubblico transito della SP 154 denominata “Utile – Viglione” di collegamento tra le SSPP nn. 153 e 109 in territorio di Foglianise catastalmente censite al foglio 12, p.lle n. 373/parte, 646/parte, Art. 31, co. 21 e 22 legge n. 448/1998 (Finanziaria 1999)”.

-“Acquisizione gratuita al Demanio stradale provinciale di aree adibite a viabilità di pubblico transito. Rotatoria tra le SS PP nn. 121 e 128 in loc. Sant’Anna in territorio di Sant’Agata de’ Goti, catastalmente censite al foglio 20, p.lle n. 362/parte, 363/Pparte, Art. 31, co. 21 e 22 legge n. 448/1998 (Finanziaria 1999)”.

-“Acquisizione gratuita al Demanio stradale provinciale di aree adibite a viabilità di pubblico transito della SP n. 9 denominata “Fondo Valle Sabato” in territorio di Ceppaloni, catastalmente censite al foglio 13, p.lle n. 560 e 561, Art. 31, co. 21 e 22 legge n. 448/1998 (Finanziaria 1999)”.

Sono stati rinviati tutti altri argomenti.

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