Un Consiglio che non ha riservato sorprese, quello di sabato, e neppure erano in programma. Mastella non ha voluto correre rischi e ai suoi aveva ammonito che ogni defaillances non avrebbe avuto giustificazione alcuna. Eppure, vuoi per errore o vuoi per timore, su qualche debito qualcuno ha avuto forti remore. Quel qualcuno è Antonio Capuano che sa personalmente cosa voglia significare rischiare in solido.
L’aula ha quindi approvato tutti i punti all’ordine del giorno; a partire dalla Revisione periodica delle partecipazioni pubbliche, passando per le variazioni di bilancio, una scadeva oggi, ragione capitale di questa riunione straordinaria dell’Assise, per finire ai soliti debiti fiuori bilancio da approvare ob torto collo.
Nessun incidente di percorso particolare se non i soliti scambi di contumelie tra il consigliere Piacariello e la minoranza che ha abbandonato l’aula in segno di protesta per poi però rientrarvi. Il vicesindaco, pur ammettendo qualche eccesso verbale di troppo del Presoidnte della Commissione Patrimonio, critica l’atteggiamento dell’opposizione.
Per Giovanna Megna del Gruppo Misto, è intollerabile e completamente fuori luogo, dover assistere a questi sconfinamenti, anche perché gli argomenti all’ordine del giorno erano di segno tecnico e ben poco si prestavano a polemiche”, e nel mirino finiscono nell’ordine Picariello ma anche la Mignone. Piuttosto che trovare unità e coesione rispetto a questioni che non dovrebbero essere di esclusivo appannaggio dell’opposizione, termina Giovanna Megna, ci siamo dovuti sorbire i soliti modi poco urbani, che hanno veramente stancato.”