“Nei primi due anni di governo del centrodestra, segnala l’Ufficio studi della Cgia, l’occupazione in Italia è cresciuta complessivamente di 847mila unità (+3,6%). Di questi nuovi posti di lavoro, 672mila sono lavoratori dipendenti e 175mila autonomi. Focalizzando l’attenzione sui lavoratori dipendenti, coloro che in quest’ultimo biennio dispone di un contratto a tempo indeterminato è aumentato di 937mila unità, mentre i lavoratori con un contratto a termine sono diminuiti di 266mila. Pertanto, l’incidenza percentuale di lavoratori subordinati che attualmente possiede un contratto di lavoro precario è scesa al 14,4% (-2 punti rispetto a ottobre 2022)”. A dichiararlo è Pietro Rivellini, Vicepresidente del Consiglio Comunale di Vitulano ed esponente locale di Forza Italia.
“Di questi 847mila nuovi posti di lavoro creati in questi ultimi due anni, – afferma Rivellini – quasi la metà, 420mila sono donne (pari al 49,6%) e gli altri 427mila sono maschi (50,4%). In termini assoluti ad ottobre 2024 le donne occupate hanno raggiunto la soglia dei 10.253.000 unità, mentre le disoccupate sono diminuite a 693mila. Tra il 2022 e il 2024 la Campania ha registrato +89.900 (+5,5%) di nuovi posti di lavoro. Il Mezzogiorno, grazie al buon andamento delle esportazioni, delle costruzioni e degli investimenti pubblici correlati al Pnrr, registra l’incremento occupazionale più importante d’Italia, con quasi 350mila addetti in più negli ultimi due anni. Ancora una volta – conclude Pietro Rivellini – il Sud rientra tra le priorità fondamentali dell’azione di Forza Italia e del Governo perché senza il Mezzogiorno l’Italia non crescerà”