Diciassette milioni e mezzo. Mastella torna da Napoli con il tesoretto del PRIUS, acronimo de Programma di Rigenerazione Integrata Urbana Sostenibile, e mette ancoira fieno in cascina per quella idea di città che ha in mente e per la quale ha deciso una poderosa accelerazione. E’ letteralmente pervaso dal sacro furore dei cantieri aperti, delle idee immaginifiche di rivalutazione di intere arree cittadine, il recente accordo col Demanio ne è un segno rivelatore, di completamento di quelle già in itinere.
Il Lapidarium, per esempio, per il quale sembra proprio essere il 12 dicembre la data del taglio del nastro. E’, forse, tra i pics il più accorato, quello maggiormente atteso, per il quale è stata ingaggiata una battaglia veemente per controbattere scetticismi e ironie. I reperti, come si vede dalle immagini, sono stati collocati al loro posto ed ora necessitano solo di essere tirati a lucido per il gran giorno che verrà e con essi i meccanismi che dovranno renderli fruibili ai visitatori, turisti ma anche no.
Insomma, Mastella è iperdinamico. Strappa il tavolo sulla Solitek a Roma, ma la sua maggioranza aveva bocciato la stessa proposta arrivata dai banchi della minoranza, incassa i Prius, si prepara al Consiglio comunale straordinario di sabato riunendo nel primo pomeriggio la sua maggioranza alla quale chiede di serrare i ranghi e di non farsi irretire dalle perplessità; in sostanza un’affluenza compatta e un si pieno su debiti e variazioni di bilancio ponendo la sua figura a garanzia della regolarità delle procedure. Nessun rischio, nessun cedimento, ognuno deve restare al suo posto e lavorare alla causa comune. Così come per il dissesto, di cui si parla poco negli ultimi tempi, ma su cui la parola fine dovrebbe essere scritta entro e non oltre la fine del 2025, al massimo gli inizi del 2026, dopo nove anni di gestione finanziaria controllata
Possanza fisica e morale perchè in ballo c’è molto, c’è tutto. C’è una campagna elettorale che è già cominciata e che porterà alle elezioni regionali che Lui sa essere il vero e forse ultimo redde rationem e dalle quali sa pure che dipende molto del suo impegno politico, sia pure indiretto. Dopo avere tentato la sorte invano con Politiche ed Europee ora non si può più sbagliare.
