Si infittisce la polemica sulla vicenda Solitek dopo lo scambio a distanza fra il consigliere Farese e la moglie del sindaco Sandra Mastella. Lo stesso sindaco aveva brandito l’arma della querela nei confronti di Farese per le parole, a suo dire lesive, nei confronti della moglie e circa il viaggio di lei a Vilnius nel marzo scorso al ritorno dal quale fu la stessa Mastella a dire “di avere ricevuto assicurazioni dal Presidente che tutto sta procedendo per la realizzazione a Benevento della costruzione della filiale SOLITEK, quindi avremo questa grande azienda che darà un futuro a tanti nostri concittadini e concittadine”, palesando quindi una sorta di inserimento in un contesto non solo promozionale ma anche specifico, la questione dell’insediamento Solitek a Ponte Valentino.
Dalle colonne dal Sannio Quotidiano è Sandra Mastella che invece definisce quella puntata baltica come mera “promozione di prodotti locali nell’est Europa” e che è indecoroso tirare in ballo argomenti del genere per “speciosa battaglia politica”. Sandra Mastella ritiene di non dover dare spiegazioni alcune a personaggi di cui non ha considerazione politica e relazionale e che per altro mai si sono dati da fare per garantire sviluppo e prestigio per il Sannio.
E arriva, a stretto giro di posta, la controreplica del consigliere Farese, da gran rampollo ceppalonico a primo e irriducibile avversario politico della parte in cui ha militato fino all’anno scorso.