“Recarsi sulla tomba del proprio figlio o della propria figlia, uccisa dal padre, e dover leggere “accanto al nome di un angelo, il cognome di un assassino”. E’ il grido di dolore di una mamma siciliana, madre di Laura, vittima di violenza, raccolto in una proposta di legge stilata da Azzurro Donna, il Movimento di Forza Italia che si occupa delle tematiche di genere, presentata lo scorso pomeriggio alla Camera.
“E’ stato raccolto questo grido di dolore e una richiesta di aiuto partita dalla Sicilia che avrebbe il desiderio di togliere il cognome dell’assassino alla sua bambina, che è stata uccisa dal padre – spiega la Coordinatrice Sannita di Azzurro Donna, Anna Iachetta -. Una possibilità che manca, perché oggi si può togliere già il cognome ai figli, ma non post mortem. Quindi il nostro gruppo ha pensato di fare questa proposta dove si dà la possibilità di farlo fare anche in assenza della mamma, ma in presenza di parenti quantomeno fino al secondo grado”. Iachetta si riallaccia alla Giornata Internazionale contro la Violenza alle donne: “Pochi giorni fa abbiamo celebrato la giornata in cui abbiamo tracciato bilanci drammatici, nonostante gli enormi sforzi compiuti fino ad oggi, con un atteggiamento di responsabilità da parte della politica che ha messo in campo anche strumenti efficaci per quanto riguarda la repressione e prevenzione, ma che però purtroppo non bastano.
Pertanto, come Azzurro Donna – conclude Anna Iachetta – invito in primis il nostro Deputato, on. Francesco Maria Rubano, e tutto il gruppo parlamentare, affinchè questa proposta venga calendarizzata nel più breve tempo possibile.
L’on. Rubano mi ha comunicato che già c’è massima condivisione anche da parte delle altre forze politiche”.