breaking news

San Giorgio del Sannio,la Lega in difesa delle contrade e del comparto agroalimentare

San Giorgio del Sannio,la Lega in difesa delle contrade e del comparto agroalimentare

24 Novembre 2024 | by Redazione Bn
San Giorgio del Sannio,la Lega in difesa delle contrade e del comparto agroalimentare
Politica
0

La Lega di San Giorgio del Sannio, a nome del Coordinatore Attilio Petrillo e del Responsabile giovanile Giovanni Bocchini, e di intesa col Coordinatore Provinciale Avv. Luigi Bocchino, ha chiesto a gran voce presso le Autorità competenti che ci sia una più forte azione di contrasto ai reati contro il patrimonio, ponendo l’attenzione sulle contrade rurali di Cesine, Monterone, San Giovanni a Morcopio e Recupo, diventate oramai teatro di ripetuti atti delittuosi. Nonostante l’impegno dei Carabinieri, che hanno rafforzato i servizi di controllo con forze aggiuntive del Reggimento Puglie, resta ancora alto lo stato di pericolosità e di abbandono.

La Lega, perciò, ha fatto sue le richieste degli abitanti di queste contrade, ricordando che rappresentano il Comparto storico locale dell’agroalimentare e della zootecnica e che non possono rischiare l’isolamento e la non sicurezza, e ha accolto anche l’appello di mettere a nuovo le strade, che sono di competenza provinciale e che, oggi, hanno bisogno di messa in sicurezza e ripristino della pavimentazione.

Su queste tematiche sociali ed economiche ci sarà presto a San Giorgio del Sannio un’iniziativa della Lega, che pone fortemente l’attenzione sulle difficoltà di un’Area – il Medio Calore – che ha vocazione agricola e che sconta la crisi della tabacchicoltura, un tempo volano dell’economia locale, regionale e nazionale. Si parlerà dello stato di degrado, dell’Ex Eti, dell’Area Fiera e della Zona Asi.

La Lega è certa che attraverso la riqualificazione ambientale e paesaggistica, la programmazione di interventi mirati e l’ascolto delle contrade e, più in generale, del territorio, in sinergia con gli Enti, come la Provincia e la Regione Campania, oggi assenti, si potrebbe dare ossigeno, speranza, ed economia, all’intero comparto agroalimentare locale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *