Mentre De Luca viaggia in lungo e in largo per la Regione a accia di consensi e di accordi da Roma gli arriva un nuovo altolà del PD nazionale. Elly Schlein si augura che il Governatore uscente receda dai suoi propositi divisivi sul terzo mandato e intanto lancia messaggi di distensione al PD campano che avverte distante, più orientato dalla parte del presidente che da quella del segretario. Appare ovvio che nessuna federazione provinciale abbia mai espresso sostegno palese a De Luca ma l’invito al dialogo e vieppiù il ribadimento che le sorti campane ineriscano al PD campano lasciano poco spazio all’immaginazione.
Sarà uno stillicidio che di certo non farà bene al centrosinistra, magari farà bene al centrodestra ma non è detto. In quel contesto non sono in tanti a volersi cimentare. I nomi più gettonati restano quelli dell’autoproclamatosi a candidato Fulvio Martusciello e di Edmondo Cirielli che dal canto suo si rimette alla decisione del nazionale ma di giocarsi la candidatura ne ha parecchia voglia.
Quella che sembra non averne il ministro Piantedosi che pare fare più di un passo indietro. Sarà tattica oppure reale volontà di non cimentarsi? Più probabile la seconda visto che l’inquilino del Viminale ha sempre affermato che una sua discesa in campo sarebbe stata possibile solo con il consenso di tutte le forze del centrodestra e senza infingimenti.
