‘La Strada Provinciale 161, nota come Circumlacuale, è un’infrastruttura cruciale per il territorio dell’alto Tammaro, pensata per rispondere alle necessità emerse con la creazione dell’invaso artificiale di Campolattaro. La realizzazione del lago artificiale aveva interrotto diverse strade comunali e interpoderali, isolando terreni agricoli e complicando i collegamenti tra Campolattaro e Morcone. Progettata per collegare questi comuni e garantire accesso ai fondi agricoli, la SP161 costeggia il bacino artificiale, fungendo da collegamento strategico tra il basso e l’alto Tammaro e connettendo arterie provinciali fondamentali.
Oltre a migliorare la viabilità locale e facilitare gli spostamenti, la costruzione di quest’arteria era destinata a valorizzare il turismo e l’agriturismo intorno al lago di Campolattaro, essendo di fatto l’unica strada che costeggia l’invaso, ma nonostante il suo potenziale e la delibera di provincializzazione approvata il 24 luglio 2006, la strada non è mai stata aperta al traffico a causa di movimenti franosi e dissesti del fondo stradale.
Oggi, la SP161 versa in un cronico stato di degrado. Il suggestivo tracciato, che si snoda tra colline punteggiate da vigneti, oliveti e campi di grano, offre uno spettacolo naturale unico, arricchito dalla biodiversità che nel tempo ha colonizzato l’area. Il grande lago azzurro, cuore di questo paesaggio, continua a rappresentare un forte attrattore turistico, ma tuttavia il fondo stradale sconnesso e la folta vegetazione che ha ormai invaso l’asfalto rappresentano un enorme pericolo per automobilisti, pedoni e ciclisti che continuano a percorrerla per raggiungere le proprie proprietà, i centri vicini o semplicemente per godere del paesaggio.
Un ulteriore problema è rappresentato dall’abbandono di rifiuti lungo la strada. Sacchetti, materiali vari e persino rifiuti pericolosi si accumulano, trasformando l’area in una pattumiera a cielo aperto. Questo degrado non solo compromette l’immagine del territorio, ma trasmette un messaggio culturale negativo a cittadini e visitatori, vanificando gli sforzi dell’oasi WWF locale, che organizza attività didattiche e percorsi educativi.
Eppure, la SP161 rappresenta una grande opportunità. Con i giusti interventi, questa strada panoramica potrebbe trasformarsi in un punto di riferimento per il turismo sostenibile. Grazie alla sua lunghezza contenuta e alle splendide viste sul lago e sui rilievi appenninici, la Circumlacuale sarebbe perfetta per trekking e cicloturismo. L’inclusione in circuiti di prestigio come quello dell’Appennino Bike Tour, associata a una seria programmazione di bonifica e messa in sicurezza, potrebbe valorizzare il territorio e favorirne la crescita socio-economica, ma è evidente la contraddizione fattuale che sempre più spesso sbugiarda il governo del territorio, si parla spesso di turismo e sviluppo come leve fondamentali per il rilancio del territorio, ma l’infrastruttura primaria necessaria per raggiungere questi obiettivi resta paradossalmente chiusa.
È tempo che le istituzioni, a partire dalla Provincia di Benevento, unitamente alle amministrazioni locali coinvolte, affrontino con determinazione le criticità di questa infrastruttura. Una bonifica ambientale, interventi di consolidamento e un piano di manutenzione programmata sono indispensabili per rendere finalmente produttiva e fruibile la SP161» .
PD Alto Tammaro.