“Soccorso del centrodestra? Non esiste. Io vado serenamente al confronto di merito e invito tutti ad adeguarsi al parere espresso dalla Giunta per le autorizzazioni a procedere”. Con queste parole, Carlo Calenda, senatore e leader di Azione, ha commentato la richiesta di autorizzazione a procedere nei suoi confronti per un presunto caso di diffamazione aggravata ai danni di Clemente Mastella. La Giunta per le immunità del Senato ha già votato a favore dell’autorizzazione, con l’astensione dei gruppi di centrodestra e il voto favorevole di Pd, M5S e Italia Viva, mentre Avs non era presente.
L’indagine della Procura di Roma si concentra su un tweet di Calenda in cui Mastella, ex ministro della Giustizia e attuale sindaco di Benevento, si è sentito diffamato per essere stato, a suo dire, associato alla mafia. La Giunta del Senato aveva già concesso il via libera alla procedura lo scorso 1° ottobre, e oggi pomeriggio l’aula di Palazzo Madama dovrà esprimere il voto finale sulla questione.
Calenda ha ribadito la sua volontà di affrontare il processo, senza cercare alcun appoggio politico da parte del centrodestra: “Vado avanti nel confronto di merito,” ha dichiarato, rimarcando la sua indipendenza in questa vicenda legale.
La decisione dell’Aula è attesa per il pomeriggio, quando si concluderà questo primo capitolo della querela per diffamazione che vede contrapposti Calenda e Mastella.