Clemente Mastella non ci sta e replica alle affermazioni dei suoia vversari politici in merito alla Città Mteropolotana del Sannio. “Chi ha mistificato, nelle ultime ore, leggendo nell’iniziativa un intento surrogatorio rispetto alla Provincia o è un analfabeta istituzionale o è in malafede politica”, dice col suo solito aplomb diretto il sindaco di Benevento. Per Mastella chi ha commentato l’assenza del presidente Lombardi dal tavolo di ieri a Palazzo Mosti come una sorta di scavalcamento della Rocca in questa ancora nebulosa Città Metropolitana del Sannio pecca di scarso comprendonio politico.
“Uno strumento innovativo di collegamento interistituzionale e governance condivisa non è un nuovo Ente”, aggiunge Mastella, non è così difficile comprenderlo.” Resta però il dubbio che sia questa una manovra che con gli intenti di natura più generale messi sul tappeto abbia a ched vedere fino ad un certo punto e celi invece un movimentismo politico che è pure necessario visto che il 2025 è un anno importante.
Dalla sua la eterogeneità dei sindaci che hanno accolto l’invito a parlarne, da destra a sinistra. L’ultimo è Armando Rocco, sindaco di Calvi, in orbita leghista, che ha deciso di unirsi ai quattordici.
In vista dell’Assemblea annuale Anci di Torino dal 22 al 24 novembre prossimi. Mastella chiama a raccolta i suioi colleghi
