“Il nuovo Piano Urbanistico Comunale di Benevento ha realizzato ieri un’importante passo in avanti in vista della futura approvazione”.
Così l’assessore all’Urbanistica, Molly Chiusolo, ha commentato la decisione del Consiglio Comunale che nella seduta di ieri ha tra l’altro integrato il Documento Programmatico del 2022 con i contributi pervenuti durante il ciclo di incontri con cittadini, associazioni, categorie produttive, sindacati e attori sociali, organizzati dall’Amministrazione tra novembre e dicembre scorsi.
“La delibera del Consiglio Comunale – ha aggiunto Chiusolo – recepisce l’attività di ascolto e confronto con la Città che abbiamo messo in cantiere alla fine dello scorso anno e si adegua alla nuova disciplina che regola la formazione dei Piani Urbanistici Comunali di cui alla legge regionale n. 5 approvata ad aprile 2024”.
“I contributi sottoposti all’Amministrazione ed ora recepiti formalmente – ha spiegato l’assessore – possono essere ricondotti ad alcuni macrotemi fondamentali per lo sviluppo di Benevento. Innanzitutto, la sistemazione di alcune ‘ferite’ rimaste aperte come la definizione delle destinazioni produttive di vaste aree della città, per le quali si era ipotizzata una specifica vocazione inattuata, e rimaste poi legate alle originarie funzioni agricole, con tutte le ripercussioni, innanzitutto in termini fiscali, per i proprietari.
Ma la riqualificazione del patrimonio esistente ed il corretto utilizzo delle risorse disponibili sono temi che investono diverse aree della Città: si pensi solo alla necessità di integrare ed equilibrare le funzioni del Centro Storico, oggi pervaso dal conflitto tra residenti e titolari di attività commerciali.
Da tutte le Contrade, poi, è stata segnalata una carenza infrastrutturale che riguarda tanto la viabilità quanto le opere di urbanizzazione, anche primarie, previste e mai realizzate. Un gap che penalizza tanti beneventani che negli anni hanno lì trovato casa. Un tema, anche quest’ultimo, legato alla valorizzazione del paesaggio agricolo, una potenzialità che va protetta sia per esaltare l’identità della città che per assicurare la sua fruibilità alle future generazioni.
Anche in questo caso un obiettivo connesso ad un’altra priorità a cui è ispirato il PUC: l’attenzione alla transizione ecologica e ai temi dell’ambiente. Si pone, ad esempio, con grande forza la necessità di restituire centralità ai nostri fiumi, sia sul piano ecologico che sociale: corsi d’acqua che da problemi o addirittura rischio per la sicurezza, devono ritornare ad essereuna risorsa per la collettiva”.
“Nella delibera approvata nella giornata di ieri– conclude Chiusolo – sono poi sintetizzati gli spunti dedicati allo sviluppo di Benevento, come l’importante contributo assicurato dell’Università degli Studi del Sannio, protagonista sia nella scelta di aree da destinare alla didattica e alla ricerca, che alla definizione di residenze diffuse per gli studenti, strade attraverso le quali puntiamo a rivalutare il patrimonio residenziale esistente evitando ulteriore consumo di suolo.
Sono tanti ed ambiziosi gli obiettivi che vuole contribuire a raggiungere il nuovo PUC, ma ciò che ci rende particolarmente orgogliosi è di aver compiuto questo fondamentale pezzo di strada insieme alla Città”.