“Proprio nei giorni in cui sollevavamo critiche sui ritardi nella partenza e sui costi del servizio mensa scolastica, arriva l’ennesima doccia fredda per i cittadini di Montesarchio. Il Comune NON riceverà i fondi del PNRR per la “R𝐞𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐦𝐞𝐬𝐬𝐚 𝐢𝐧 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐦𝐞𝐧𝐬𝐞 𝐬𝐜𝐨𝐥𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞”, resi disponibili dal MINISTERO DELL’ISTRUZIONE E DEL MERITO con bando pubblico del 24/7/2024, a causa dell’esclusione per inammissibilità della domanda prodotta dall’Amministrazione.

Il bando era destinato a finanziare la riqualificazione delle mense scolastiche su tutto il territorio, comprese le scuole periferiche, favorendo l’estensione del tempo pieno scolastico e l’ampliamento dell’offerta formativa delle scuole.

Il Comune di Montesarchio aveva presentato due proposte progettuali, rispettivamente da 336.338,85 euro e 161.250,00 euro, ma NESSUNA delle due proposte è stata ritenuta ammissibile.

Apprendiamo dalla graduatoria pubblicata, che comuni della stessa provincia come Foglianise, Tocco, Ceppaloni, Calvi, San Leucio del Sannio, San Giorgio del Sannio, San Martino Sannita, San Giorgio La Molara, Morcone, Dugenta, Cerreto Sannita, e non ultimo la città di Benevento, sono risultati invece tra i beneficiari del finanziamento.

Se da un lato si aumentano i costi, dall’altro vengono meno i servizi.

La perdita finanziaria riguarda una somma molto consistente, pari a circa 500 mila euro e avrebbe costituito un’importante leva di crescita economica e di sviluppo del territorio.

Continuiamo a prendere atto che le promesse elettorali, dalla sistemazione delle strade in periferia, alla risoluzione delle problematiche della mensa scolastica, alla valorizzazione del centro storico sono rimaste promesse: la realtà, tradotta in totale inadeguatezza ad amministrare il paese, è evidente.

Dopo il milione di Euro perso per il centro storico, questa Amministrazione tocca il record negativo di 1,5 Milioni di Euro in meno di risorse al territorio, che sarebbero potute servire per migliorare i servizi, senza contare gli innumerevoli finanziamenti già ammessi, che ancora non vengono iniziati o completati come il Campanile di Santa Maria delle Grazie, l’Ex edificio Postale di Via Marchetiello, l’ex Macello di Via Cirignano, Largo Pennino, Cittadella sanitaria, per ricordarne alcune.”