”Non è certo l’etica Aristotele che assegna alle persone ciò che meritano e ciò che è a loro dovuto, in base al loro contributo, a guidare le scelte sul personale operate dal San Pio di Benevento ma impera, una modalità censurabile del menagement. Purtroppo questo modo di procedere è comune nelle strutture ospedaliere della Campania che De Luca ha portato allo sfascio totale. Dopo le pubbliche denunce dell’UdC sui casi di malasanità al San Pio di Benevento e al Ruggi di Salerno, nessuna risposta è arrivata dalla dirigenza. Le proteste di ieri registrate a Torino contro il Movimento per la Vita e la richiesta di chiusura della stanza dell’ascolto, confermano che l’espulsione dei Volontari del Centro di Aiuto alla Vita dal San Pio si inquadra in uno scontro ideologico tra chi è per la Vita del nascituro e chi è contro. Per questi motivi chiediamo con forza un incontro con la Direzione del San Pio a difesa dei valori della Vita. L’UdC intende inoltre far chiarezza su alcune segnalazioni riferiteci riguardante spostamenti arbitrari di personale altamente qualificato con logiche irragionevoli e arbitrarie.
Questo modo di operare che mortifica le professionalità e la dignità della persona non può essere più tollerato! Occorre che nelle strutture ospedaliere della Campania si ristabilisca la legalità e la trasparenza per cui l’UdC dopo aver mostrato tutta la disponibilità al dialogo, aver segnalato al Ministro competente un energico intervento, aver fatto presentare dal Segretario Nazionale Lorenzo Cesa un’interrogazione parlamentare, non resta che invocare l’intervento di chi è chiamato a porre fine agli abusi a tutela del personale riportando all’interno dell’ospedale San Pio giustizia ed equita’.
