Ubi Ansa minor cessat. Pare proprio così per il sindaco Mastella che all’agenzia di stampa nazionale, in salsa locale, si sbottona in modo misurato sulle sorti del PD e del terzo mandato. “E’ un derby tutto interno al Partito Democratico” dice Mastella, “io per ora guardo da spettatore a questa partita. Piuttosto credo che il terzo mandato debba essere introdotto per i sindaci. Quando uno lavora bene, deve avere la possibilità di proseguire se continua ad avere il consenso.”
Il sindaco resta quindi alla finestra. A noi ha evitato di rilasciare dichiarazioni e non è una novità, ma sembra evidente che le vicende che imperversano nel Partito Democratico lo interessino eccome. Ha sempre ammesso che un’eventuale decisione di De Luca di essere della partita lo avrebbe visto propenso a schierarsi con lui, battute su tinture di capelli a parte, ma appare ovvio che attenderà gli esiti del Congresso regionale che sembra ora più probabile che si possa celebrare.
Mastella vuole capire che PD e che centrosinistra uscirà da quell’assise, quale sentimento verrà espresso nei suoi confronti prima di orientarsi. E per non farsi mancare nulla oggi il sindaco di Benevento, ha espresso la sua opinione sulla Meloni e sul centrodestra in generale sostenendo che “la premier dimostra capacità di leadership notevoli e una intelligente propensione a sintonizzarsi, anche dal punto di vista comunicativo, con il sentiment popolare.”
Di altro tenore il suo giudizio sulla classe dirigente del centrodestra definita “ancora inesperta o impreparata”. Chissà se il giudizio Mastella lo abbia esteso anche al centrodestra locale o meglio ad una parte di esso, quello azzurro e leghista, che lo vede come il fumo negli occhi; la Fiamma lo riscalda di più.