Quanto può interessare a De Luca dell’opera del defunto artista Pesce comparsa a Piazza Municipio a Napoli e subito balzata agli onori anche piccanti della cronaca? La risposta è di facile lettura. De Luca ha ben altro per la testa; ha di come mandare a scatafascio ciò che resta del Pd candidandosi per un eventuale terzo mandato che pare intenzionato a tentare approfittando di una certa farraginosità normativa. 
Il Nazzareno gli ha dato il benservito, il PD commissariato campano di lui non vuol più sentir parlare e avverte i consiglieri regionali dem che se s’azzardano a votare eventuali disegni di legge di riforma del voto regionale si possono anche considerare fuori dal partito. E il messaggio pare rivolto anche ai nuovi compagni di viaggio del Lucano, i decariani del PD, che però sono indottrinati di pragmatismo umbertino e faranno le loro valutazioni a stretto giro di posta nella speranza di non sbagliare cavallo. E’ insomma iniziata la “guerra santa democratica” e c’è da credere che non ci saranno esclusioni di colpi. Da un lato il PD regionale deciso a falra finita con l’ingombrante De Luca, e dall’altro Lui che sta già radunando i suoi pasdaran per capire di quanta forza potrà disporre e la sta cercando nei quattrro angoli della regione. Anche qui da noi, dove potrebbe riproporsi un antico sodalizio.
A Mastella avrebbe o addirittura ha già fatto pervenire un messaggio che suona sostanzialmente come un tentativo di recupero dei rapporti per una nuova alleanza. O ci sta oppure no a sostenerlo e il sindaco, che non ha mai chiuso la porta a De Luca, si ritrova nella posizione di poter mettere il suo gruzzolo a disposizione di chi maggioremente gli garantirà ciò di cui ha bisogno. E poi ha sempre detto che in caso di ricandidatura si sarebbe orientato verso il Governatore. Che però accusa il colpo di Alfieri e Zannini e non è cosa da poco. Tornando al Pd chi mai questo partito sganghgerato può opporre a De Luca? Eh, e questa sarà la domanda più importante perchè il candidato è tra le poche cose che potrà garantire attrazione contro il sacro furore di Cienzo.
