Mastella manda a picco Calenda. Il vecchio marpione democristiano fa un vero e proprio piacere al centrosinistra e al sui amico Renzi liberandoli involontariamente dalla presenza del nipote di Comencini leader di Azione. Su cui tutti quelli che si potevano riconoscere nel campo largo si sono trovati d’accordo e non è affatto cosa da poco.
E questo, conoscendolo, corrobora il sindaco di Benevento lo rinvigorisce perchè da qiuesta faccenda, apparentemente secondaria, potrebbe aprirsi un canale di dialogo con il centrosinistra per quelle che sono gli obiettivi attuali di Mastella; collocarsi a latere di uno schieramento vincente e goderne ni frutti.
Potrebbe anche sembrare una manovra non solo involontaria ma di piccolo cabotaggio ma il Primo Cittadino è per sua stessa natura un camaleonte che sa adattarsi alle condizioni date. Fu lui stesso, in una delle rarissime interviste concesse a noi di Lab, a dire che è questo il tempo delle battaglie minori al cospetto di un passato di grandeur irripetibile. E allora non gli resta che attendere e ribadire urbi et orbi che a nessuno è concesso insultarlo e diffamarlo ed è lui stesso a ribadirlo con forza