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Torre, gli ispettori mandano in soffitta il teorema del “tuttappost”

Torre, gli ispettori mandano in soffitta il teorema del “tuttappost”

27 Settembre 2024 | by Enzo Colarusso
Torre, gli ispettori mandano in soffitta il teorema del “tuttappost”
Politica
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Non è stata una giornata tra le più semplici per l’Amministrazione Mastella quella di ieri, passata a dover fronteggiare la visita dei quattro ispettori inviati dal Ministero dell’Ambiente a Benevento per capire la situazione legata alla scuola Torre. In tutto sei ore, buona parte delle quali trascorse con gli ospiti nei panni di Catone il Censore nei confronti degli interlocutori comunali che, probabilmemnte, s’aspettavano ben altro clima, più cordiale e forse anche conviviale, che però non si è materializzato.

Incalzanti le domande degli emissari romani e napoletani che più di tutto si sono focalizzate sul perchè dei ritardi e sulla natura di un progetto, quello comunale, che dovrà necessariamente subire sostanziali modifiche rispetto al testo originario. Per esempio sulle dimensioni volumetriche in eccesso, Palazzo Mosti dovrà lavorare alla elaborazione di una variante progettuale che impegnerà i tecnici sin da subito, perchè se è vero che il finanziamento non verrà negato e qui intercorrono ragioni di carattere politico e di opportunità, è vero anche che il maggior nemico dell’Amministrazione è da sempre il tempo e quel benedetto 31 marzo 2026 entro il quale tutto dovrà essere completato.

Ed è qui che gli ispettori hanno battuto il ferro, ed è qui che è salita la tensione perchè d’ora in avanti è vietato sbagliare e pure incaponirsi in avventure solitarie che non portano a nulla. Pasquariello e compagni hanno ricevuto un messaggio chiaro che oggi Iadicicco è andato a riferire anche al sindaco Mastella: il finanziamento è salvo perchè nessuno vuol rimanere col cerino in mano ma la partita è solo all’inizio in attesa della relazione degli ispettori al Capo di Gabinetto e quindi la posizione ufficiale del Ministero dell’Istruzione.

 

 

 

 

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