C’era attesa per la conferenza stampa di Fratelli d’Italia alla Rocca dei Rettori. Attesa per le new entry da ufficializzare, attesa per capire come si pone il maggior partito della provincia nei confronti delle sfide che da qui a poco cominceranno a macinare l’attenzione pubblica. E di spunti non ne mancano. Le Regionali, per esempio, la madre di tutte le sfide per le quali a destra è già iniziato il totocandidati e tutti coloro che si sono autocandidati esprimono e vantano il diritto alla primazia.
Lo ha fatto e lo fa Fulvio Martusciello, che ha in animo di allagare il suo campo a espressioni della società anche distanti dalla coalizione, più prudente Antonio Iannone, il coordionatore regiopnale de Fratelli d’Italia, che ha presenziato alla mattinata alla Rocca, a parere del quale la smania per le candidature, parafrasando Goldoni, non è in cima ai pensieri della Fiamma. Iannone però difende anche altre opzioni
Carmine Agostinelli, Rosetta De Stasio, Antonio Del Mese, Arturo Vernillo. In un sol colpo Mimmo Matera sfodera un full d’assi e risponde alla frenesia di Rubano col quale i rapporti sono come sempre ai minini storici. E allora che Centrodestra mai si profilerà, che unità sarà mai perseguibile? Al momento attuale non esiste possibilità concreta, domani chissà.
E Matera già parla, per gli appuntamenti prettamente nostrani, di opzioni altre se il centrodestra non dovesse trovare la quadra. E su Mastella non batte ciglio. “Se le condizioni lo permetteranno e se le combinazioni politiche lo dovessero autorizzare noi non chiudiamo le porte in faccia a nessuno. Rebus sic stantibus Mastella è un avversario politico, sta a Napli con De Luca e a Benevento è a capo di una compagine che ci vede alternativi e tale resterà fino a quando non muterà, se muterà, il quadro politico complessivo.”