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Vicenda Torre, ora anche il Codacons chiede spiegazioni a Mastella

Vicenda Torre, ora anche il Codacons chiede spiegazioni a Mastella

11 Settembre 2024 | by Enzo Colarusso
Vicenda Torre, ora anche il Codacons chiede spiegazioni a Mastella
Politica
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Scuola Torre ora interviene anche il Codacons che chiede al sindaco Mastella, attraverso una lettera aperta, spiegazioni in merito alla stabilità della Federico Torre in conseguenza della perizia del 2018 in base alla quale è stata accertata la vulnerabilità delle strutture dell’edificio. Il Codacons interviene sulla diversa impostazione rispetto alla scuola Sala e non solo.

Egregio sig. Sindaco,

-si apprende dal comunicato Stampa da Ella diffuso il 09/11/2024 quanto segue: “Ho vissuto, nella mia carriera politica, il dramma di vedere bambini perire sotto le macerie di una scuola crollata sotto i colpi di un tremendo sisma. Ricorrerà a breve il 22esimo anniversario della strage di San Giuliano di Puglia: un atroce monito. Mai consentirò, fin quando sarò Sindaco, che nella mia città si corra un rischio del genere. Nessuna protesta di nessun comitato o pseudo-tale potrà indurmi a cambiare idea su questo punto”, lo scrive in una nota il sindaco Mastella.
“E’ evidente – prosegue il primo cittadino – che la scuola Federico Torre sarà abbattuta per motivi di sicurezza: solo un folle può pensare ad altri motivi. Ciò lo hanno scritto i tecnici in una relazione ufficiale che è agli atti del Comune e dove si legge testualmente: ‘a seguito del calcolo di verifica è stata indicata una classe di rischio alta ed un elevato grado di vulnerabilità del manufatto’. Il verificatore strutturale ha addirittura concluso ritenendo più conveniente realizzare un intervento di sostituzione edilizia, con demolizione e ricostruzione in sito dell’edificio esistente, piuttosto che interventi locali di rinforzo delle numerose membrature non verificate, interventi sicuramente più costosi ed antieconomici’.
A fronte di tecnici che certificano un elevato grado di vulnerabilità del manufatto, in relazioni ufficiali, mai da Sindaco mi sognerei di mandare i ragazzi in una scuola che in caso di terremoto, in una città ad alto rischio sismico come Benevento, rischierebbe di crollare. Sarei responsabile moralmente e giuridicamente e questo nessuno può e deve chiedermelo. Quando esistono motivi di salvaguardia della vita umana non c’è altra ragione che tenga” conclude Mastella. “

– apprendiamo però come sia programmato per domani 12/09/2024 il regolare inizio dell’anno scolastico per gli alunni della scuola elementare Nicola Sala, adiacente alla Federico Torre e coinvolta nel medesimo progetto di abbattimento e ricostruzione;

-eppure risulta come l’analisi dei tecnici sulla pericolosità dal punto di vista sismico, richiamata da Ella nell’articolo, con riferimento alla scuola elementare Nicola Sala sia esattamente la stessa riferita alla adiacente Federico Torre. Dalla scheda tecnica allegata al progetto firmato dai tecnici del Comune di Benevento per il finanziamento PNRR si legge quanto segue (a pag.7 documento allegato):” L’analisi della struttura portante in c.a. degli edifici effettuate mediante attente verifiche di vulnerabilità, ha evidenziato per i due edifici (Torre e Nicola Sala ndr), forti carenze strutturali, in particolar modo per i pilastri. Inoltre sono state rilevate anche alcune irregolarità nell’articolazione degli stessi lungo l’altezza. In particolare per l’edificio N. Sala, i solai in c.a., anche di luci di 9-10 m, sono realizzati con tipologie di laterizi molto sensibili allo sfondellamento e che in alcuni punti hanno anche subito il degrado dovuto ad infiltrazioni di acqua.”

-appare alla luce di tale elementare rilievo del tutto inspiegabile che Ella, nel rilasciare le dichiarazioni stampa, non abbia pensato alla gravità delle stesse in rapporto alla scuola elementare Nicola Sala ed agli effetti ed alle preoccupazioni indotte sui genitori stessi;

-chiediamo pertanto, alla luce delle considerazioni espresse dalla S.V., nella qualità di primo cittadino, se le affermazioni rilasciate alla stampa non siano esagerazioni legate al momento politico, anche perché, in tutta evidenza, non si vede altrimenti come Ella abbia potuto consentire agli alunni della Torre di frequentare l’istituto sino alla fine dell’anno scorso, o, al contrario, responsabili prese di posizione;

– anche perché il rischio strutturale per la Nicola Sala potrebbe, ad un prima considerazione, risultare amplificato dall’ impatto che i lavori di abbattimento della adiacente scuola Torre necessariamente avranno su di una struttura già così fragile e tanto vicina;

– è possibile, ma siamo certi che non sia così vista la natura perentoria delle sue dichiarazioni, che Ella abbia amplificato nell’intervista la portata del rischio ?

– si chiede pertanto che la S.V. voglia rivalutare attentamente, anche alla luce della prassi prudente che Ella ha sempre mostrato con riferimento alla gestione del rischio scuola per pericoli assai meno gravi di quelli oggi in discussione, il contenuto delle sue dichiarazioni;

– in caso contrario dovrebbe assumere decisioni conseguenti per l’anno scolastico in corso.

E’ una questione anche di credibilità istituzionale.”

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