La situazione all’interno del centrodestra sempre più in preda a convulsioni. Appare chiaro ormai che si tratta di uno schieramento bicefalo e che tra le due teste non c’è alcuna comunicazione. Le strategie politiche soggiacciono anche a sentimenti privati di totale avversità fra Rubano e Matera, le più forti personalità in campo, la cui antipatia è ormai cosa chiara.
E se l’atteggiamento del parlamentare azzurro appare quanto meno legato a posizionamenti ben precisi e cioè di piena avversione allo status quo mastelliano, Matera prosegue nella sua condotta di abboccamento nei confronti del sindaco di Benevento con una ratio che non è al momento percepibile. In questo momento ogni operazione di mediazione appare destinata al fallimento tanto che il centrodestra targato Forza Italia, Lega, UDC e Noi Moderati prosegue per proprio conto anche attraverso l’affissione di manifesti che sono cominciati a circolare in città. 
In Fratelli d’Italia è ipotizzabile un certo fermento? Probabilmente si se si fa riferimento a quelle figure storiche della destra cittadina come Viespoli e D’Alessandro il cui orientamento appare chiaro a tutti. Luigi Barone ammette il momento di impasse.
“Dro provando a ricucire ma al momento noin si può dire di avbedre ottenuto risultati probanti. Il centrodestra è alternativo a M,astella e al centrosinistra”.
