Galeotto fu il concorso alla Provincia di Benevento e chi lo vinse, si potrebbe dire parafrasando assai impunemente il Poeta. La polemica attuale fra Forza Italia e Mastella ha finito per coinvolgere anche quella vicenda e direttamente Molly Chiusolo che quel concorso lo vinse. Il segretario di Forza Italia Benevento e parlamentare Francesco Rubano era tornato ad attaccare la posizione dell’assessore all’Urbanistica e ne aveva chiesto le dimissioni dando fuoco alle polveri e Molly va ora all’attacco querelando Forza Italia. Lo aveva annunciato l’assessore all’Urbanistica ed è stata di parola; “ogni illazione sul mio conto, ogni attacco alla moralità del mio percorso professionale non verrà tollerata”.
E’ il punto di arrivo, fino ad ora, dell’escalation di durezza nel contrasto politico e a questo punto anche giudiziario che è andato montando fra Forza Italia e Mastellismo e che non conosce sosta agostana che tenga. Il famoso concorso alla Provincia vinto dalla Chiusolo è stato il detonatore per questa nuova recrudescenza del confronto. “Non accetto illazioni, allusioni e addebiti potenzialmente diffamanti sul concorso che ho vinto alla Provincia e sulla sua regolarità”, ha tuonato l’assessore.
E puntuale arriva la replica direttamente per mano dell’Onorevole Rubano secondo il quale “la reazione scomposta di Molly Chiusolo è il segnale di una evidente difficoltà e non altera la mia serenità. Anzi, da segretario provinciale di Forza Italia, torno a chiedere le sue dimissioni, sia da assessore che da dipendente della Provincia, considerato il contesto in cui è maturata la sua assunzione all’ente guidato dai suoi compagni di partito”.
Nessuna insinuazione prosegue Rubano, la nostra denuncia è circostanziata, dice, e annuncia che non ci sarà alcun passo indietro rispetto a quanto rilevato in precedenza su Lepore, Chiusolo stessa e Santamaria; “è tutto a mia firma e me ne assumo per intero la responsabilità.”
