Non si placa lo scontro furibondo tra Forza Italia e mastellismo. Aveva aperto le ostilità Francesco Rubano tornando ad attaccare Molly Chiusolo sul versante della ormai nota vicenda del concorso alla Provincia vinto dall’attuale assessore all’Urbanistica e chidendone di nuovo le dimissioni.
“Cattiverie e veleni preventivi, dibattito trascinato su livelli infimi”, di rimando l’assessore Chiusolo, “l’aspettativa non retribuita è un istituto previsto dalla Legge, nessun raddoppio dello stipendio, ma indennità ordinaria come previsto dalla “Finanziaria Draghi”, e nessun danno alla Provincia. Molly ma anche il segretario cittadino di Mastella Lepore chiamato in causa. “Da legale plurincaricato alla Provincia non ha credibilità politica”, aveva tuonato Rubano. “Lepore scelga se fare politica o il super consulente pagato da enti sotto la guida di Mastella” il giudizio tranchant del parlamentare azzurro. E Lepore ha annunciato di avere sporto querela per difendere la sua onorabilità “contro la macchina del fango” ordita contro di lui.
La replica di Forza Italia. “Non abbiamo nulla da temere poiché le nostre critiche sono esclusivamente politiche e fondate su atti e fatti pubblici. Comprendiamo che ricorrere alla querela possa sembrare la strada per incutere timore, ma non temiamo tali metodi. A Cosimo Lepore confermiamo la nostra totale serenità e gliene auguriamo altrettanta”, la chiosa finale di Forza Italia.
