Di seguito la nota stampa del Capogruppo consiliare di “Cerreto Riparte” Vincenzo Di Lauro:
”Con Decreto del Presidente del Consiglio del 2 agosto 2024, è stata resa nota la graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento per opere infrastrutturali a favore dei piccoli comuni italiani.
I progetti finanziati sono stati circa 1179 in tutta Italia e, tra questi, quelli dei comuni di Cusano Mutri, Pietraroja, San Lupo, Ponte, Foglianise, Cautano, Limatola, Casalduni, ecc.; nel Sannio arriveranno risorse economiche per opere pubbliche per più di 12 milioni di euro.
Il progetto del Comune di Cerreto, presentato per un importo di quasi 700.000,00 euro e che riguardava le strade rurali, risulta tra quelli ESCLUSI.
Non ci sono più aggettivi per definire quanto ci stia costando la presenza improduttiva di questa amministrazione a Palazzo Sant’Antonio.
Inoltre, risulta da graduatoria pubblicata a giugno sul sito della Regione Campania, che il Comune di Cerreto non abbia fatto nemmeno domanda per i fondi regionali per i musei (decreto dirigenziale n.102 del 17/6/2024 e relativi allegati). Così pensano di valorizzare la cultura?
Siamo preoccupati rispetto a questa gestione amministrativa nefasta, lo siamo ancor di più perché le opportunità di finanziamento del PNRR stanno finendo e il sindaco Parente non ha nessuna volontà di dimettersi, come noi chiediamo da mesi.
Siamo preoccupati delle figure indicibili che stiamo accumulando, come comunità, a livello di stampa nazionale e di rapporti con i comuni limitrofi. Siamo preoccupati per come questa maggioranza stia causando danni enormi all’economia delle locali imprese, danni ai cittadini e per le future generazioni.
Infine, siamo preoccupati perché all’ufficio tecnico comunale ci sono 3 ingegneri, geometri e consulenti vari che costano ai cerretesi più di 200.000 euro l’anno e non ci sono risultati tangibili della loro fattività!
Nel frattempo, a Cesine di sopra la mancanza di acqua sta diventando un problema igienico-sanitario per tante famiglie, aziende zootecniche ed agricole che soffrono ed alle quali, sindaco e sodali di zona non riescono a dare alcuna risposta concreta. Purtroppo”.