Riceviamo e pubblichiamo: Al Sindaco di San Giorgio del Sannio Avv. Giuseppe Ricci. Ai capigruppo di maggioranza ed opposizione Avv. Marcello Barrasso. Dr. Maurizio Bocchino. Dr.sa Giovanna Petrillo.
Signor Sindaco, Signori capigruppo, con il solito garbo politico ed umano desidero veicolarvi una personale preoccupazione, quella che mi ha colto in questo pomeriggio alzando lo sguardo al grande cedro libanese di viale Spinelli. Un simbolo, un emblema, un gigante che negli anni ha sfidato terremoti, cambiamenti climatici, l’incuria della indifferenza.
E nel guardarlo attentamente mi è sembrato dicesse : “ attenzione, son diventato vecchio; non meravigliarti, anche un colosso come me non vive in eterno; anzi, non so fino a quando per davvero potrò reggere il peso dei miei arti ammalati, rischiando, dopo tanto bene, di far male a qualcuno “.
Un avvertimento affettuoso, un salutare richiamo a non trascurare i rischi della sua cagionevole salute. Tanto mi è sembrato udire da quel Gigante sofferente, orgoglio e memoria di tante generazioni. Per cui, se è saggio ascoltare il consiglio dei più anziani; se è altrettanto saggio prevenire che curare, allora invito tutti voi a valutare la pericolosità di alcuni grossi rami che per l’età, lo stato di salute e fenomeni atmosferici eccezionali, il nostro Colosso potrebbe non più reggere.
Pertanto, Signor Sindaco, Signori Capigruppo a tutti Voi il compito di verificare e di avvisare ai rimedi. Con osservanza. Franco Cuomo