Non era all’ordine del giorno per scelta, forse opinabile, del Presidente del Consiglio Parente, ma la questione idrica è entrata lo stesso in Consiglio comunale, data e assodata la sua estrema centralità nella vita consortile della città di Benevento.
Nelle ultime ore ha tenuto banco l’equivoco della commissione Lavori Pubblici alla quale non è stato convocato il presidente di Gesesa Russo, anche se avvertito da Scarinzi, che tirato in ballo ha replicato asserendo la sua estraneità a qualsiasi forma di invito ma che è e resta disponibile a dare tutto il supporto necessario.
L’opposizione ha sollevato la questione e Mastella, apparso in gran forma, ha subito colto al volo la questione per accusare la minoranza di adoperare strumenti di avversione ideologoica nei suoi confronti
Per il resto il Consiglio ha approvato con venti voti favorevoli e sei contrari l’assestamento generale, la salvaguardia degli equilibri contabili e una variazione al bilancio di previsione finanziario 2024/2026. L’ istituzione da parte del segretario Generale di attivazione di una procedura di monitoraggio con cadenza trimestrale a cura dei dirigenti di ciascun settore sulle istanze e sulle richieste di pagamento ricevute dall’ente approvata con voto unanime.
E poi Città Spettacolo, che quest’anno non godrà degli emolumenti degli scorsi anni. Mastella però raggranella altri 150mila euro dalla Regione Campania e mette insieme la somma di 300mila euro per garantire una manifestazione all’altezza delle aspettative