Il decreto legge Salva casa, sul quale abbiamo votato oggi la fiducia posta dal governo, è stato costruito recependo le istanze che da anni ci vengono avanzate da cittadini e amministrazioni comunali, anche di sinistra.
Si tratta di un provvedimento di buonsenso, di una risposta pragmatica alle esigenze dei territori e lo dimostra l’attenzione del Paese e il plauso delle associazioni di categoria”.
Così in una nota Francesco Maria Rubano, deputato di Forza Italia e vicesegretario regionale del partito azzurro in Campania.
“Il decreto legge Salva casa stabilisce che il silenzio assenso previsto dal nuovo articolo 36 bis del Testo unico edilizio si applichi anche agli interventi realizzati sulla base di un titolo edilizio rilasciato senza previo accertamento della compatibilità paesaggistica, anche nei casi di lavori che abbiano determinato l’aumento dei volumi ovvero l’aumento di quelli legittimamente realizzati.
In tali casi, il silenzio assenso si forma ove l’autorità competente non si pronunci sulla domanda entro il termine perentorio di centottanta giorni, previo parere vincolante della soprintendenza da rendersi entro il termine perentorio di novanta giorni.
Espressamente è previsto che tali disposizioni si applichino anche nei casi in cui gli interventi risultino incompatibili con un vincolo ambientale o paesaggistico apposto in data successiva alla loro realizzazione”, spiega Rubano.
“Ringrazio i colleghi Cortelazzo e Battistoni, rispettivamente capogruppo Fi in Commissione Ambiente e vicepresidente della stessa, per aver presentato il 26 giugno scorso e sostenuto l’emendamento 1.341, all’articolo 1, comma 1 lettera h), raccogliendo le mie sollecitazioni e dando finalmente l’opportunità ai cittadini di regolarizzare gli immobili costruiti prima dell’apposizione del vincolo.
Le norme introdotte sono riassuntive di diversi emendamenti presentati da tutti i Gruppi di maggioranza e in particolare di Forza Italia e risponde all’esigenza condivisa da amministrazioni e cittadini di superare i vincoli apposti successivamente e tutelare il legittimo affidamento di coloro che ritengono di operare in termini di legge.
Per fare un esempio, in provincia di Benevento, dove molte aree sono vincolate dalla legge Galasso o dal Codice ambiente, sarà possibile regolarizzare con la norma sopra indicata numerosi fabbricati realizzati antecedentemente al vincolo.
Un grande risultato raggiunto grazie all’impegno di Forza Italia e di tutto il centrodestra”, conclude.