”Non posso che gioire per l’amico Carlo Iannace, cui è stata concessa la grazia dal presidente della Repubblica Mattarella.
Carlo è una persona per bene, un medico che ha dato tantissimo al territorio come dimostrato in maniera inequivocabile dall’ enorme affetto delle tante pazienti che ha curato e, spesso, salvato e delle loro famiglie.
Proprio in virtù di ciò, della sua attività per la prevenzione e la cura, sarebbe stato un vulnus gravissimo per il territorio l’ interdizione dalla professione specie in un momento come quello attuale: per cui va ancora una volta sottolineata la saggezza del presidente Mattarella che ha impedito tale vulnus.
A Carlo, infine, il mio abbraccio da amico, la mia stima da collega e la mia gratitudine da cittadino di questa terra.”