Chi si attendeva risvolti clamorosi e rimescolamenti ad effetto deve riporre le aspettative nel cassetrto, almeno per ora. Clemente Mastella pare non abbia alcuna intenzione di procedere a rimaneggiamenti della proporia giunta e nemmeno della burocrazia di palazzo.
Ritiene , il sindaco, che non siano maturi i tempi, che non sia prudente mettere mano a quel maquillage di cui pur sente l’esigenza ma che tatticismi politici non inducono al da farsi. Sul tappeto ci sono situazioni che deve affrontare con assoluta delicatezza, una su tutte la questione Malies, su cui la Magistratura ha deciso di approfondire la propria attenzione.
Sotto il martellamento continuo di Altrabenevento, che proprio ieri ha pubblicato una lettera aperta al segretario generale Feola mettendolo in guardia dall’avallare quella verifica che lo stesso segretario ritiene ancora non ultimata e sulla quale ha posto il veto della non ostensibilità, il divieto cioè di renderla nota “erga omnes”. Lo stesso vicesindaco De Pierro, che aveva affidato proprio a Feola il compito, ne prende atto anche in direzione dei desiderata dell’opposizione che chiedeva chiarezza sui meccanismi delle procedure d’appalto.
Tornando a bomba, è bene quindi che per ora non si rimaneggi nulla, questo il mastellapensiero, domani si vedrà. Nel frattempo le elezioni europee hanno delineato una forte crescita di Forza Italia tanto che si torna a parlare di un probabile gruppo che potrebbe andare a formarsi a Palazzo Mosti e chiaramente all’opposizione di Mastella. Chi ne farà parte?
Per ora c’è Giorgione ma le telefonate all’indirizzo di Rubano fioccano in modo insistente, sia da settori della maggioranza che da quelli dell’opposizione. Passi assai misurati, attenzione massima, ma anche esigenza di riposizionamento.
Giorgione non conferma ma neppure smentisce che in parecchi abbiano cercato un aggancio e parla di un possibile gruppo civico riconducibile a Forza Italia che raggruppi coloro che ne intendono far parte, un nuovo soggetto consiliare che possa essere un preingresso in Forza Italia e quindi chetare chi vi voglia aderire senza esporsi troppo. E di nomi se ne agitano parecchi, anche di inconfessabili, ma di questo parleremo più avaccio.