Laura Nargi ha vinto il ballottaggio che la vedeva opposta al candidato del campo largo del centrosinistra Antonio Gengaro ed è sindaco di Avellino (leggi qui) con un margine di poco meno di mille voti e raggiunge il 51,8% dei consensi mentre Gengaro si ferma al 48,2%.
Una vittoria che premia la linea della continuità rispetto alla passata sindacatura Festa, interrotta prima del termine per via dell’inchiesta giudiziaria che ha posto l’ex sindaco agli arresti domiciliari. Nargi s’è imposta in periferia, è lì che ha trovato la sua roccaforte ed è stata premiata per avere basato, ma non aveva alternative, suoi temi e sulle prospettive.
Dall’altra parte una sconfitta cocente per il PD che perde il terzo ballottaggio consecutivo, un dato su cui lo stesso Luca Cipriano, sonfitto nel 2019 da Gianluca Festa, invita a riflettere. Intervenendo presso una tv di Avellino, Cipriano non ha avuto remore.”Occorre che questa attuale classe dirigente del PD faccia un passo indietro e prenda atto che la propria stagione politica è arrivata al capolinea”. Parole durissiome che di fatto aprono incontrovertibilmente l’analisi che sarà lunga e forse anche aspra.
E in effetti i veleni che squassano da troppi anni il partito democratico finiscono per trasformarsi in cocenti delusioni, come quella di oggi. La Nargi vince, per l’ettorato che si è racato alle urne e che ha di poco superato il 53%, non ha contato l’inchiesta in atto e questo è un ulteriore dato sui cui la politica avellinese dovrà riflettere.
Le prime dichiarazioni della neo sindaca
Il commento a caldo del candidato del campo largo, Antonio Gengaro, giunto al suo comitato elettorale dopo la sconfitta al ballottaggio
Dopo l’endorsement successivo al primo turno arriva l’apprezzamento per la vittoria e l’auspicio di una maggioranza compatta. Parlano l’onorevole Gianfranco Rotondi e il consigliere regionale Livio Petitto
Gerardo Melillo candidato con “Forza Avellino” e Sergio Trezza per “Moderati e riformisti” entrami sotto il cappello del “Patto Civico” esaltano l’intesa con la coalizione di Laura Nargi. Per Antonio Genovese e Gianluca Gaeta eletti con “Davvero” è stata premiata la buona gestione dell’amministrazione uscente