Il Consiglio comunale, con 19 voti favorevoli e un voto contrario, ha proceduto alla ratifica dell’accordo di programma per la realizzazione del campo da golf con annesso complesso turistico-sportivo. E così dopo tre tentativi la Pubblica Assise passa il Rubicone e l’Amministrazione Mastella mette a disposizione di Antum quanto è necessario per avviare questa operazione che nelle aspettative sarà un volano occupazionale e turistico di straordionario valore.
Vero è che la legislazione richiede la presentazione di garanzie finanziarie per ottenere l’autorizzazione a svolgere un’attività economica o partecipare a una procedura di evidenza pubblica. I beneficiari di queste garanzie sono le pubbliche amministrazioni, ossia gli enti responsabili dell’autorizzazione o delle gare d’appalto, che utilizzano queste garanzie per coprirsi dal rischio di inadempienza da parte degli operatori economici che richiedono l’autorizzazione o partecipano alla gara.
Al voto non ha partecipato l’opposizione targata Alternativa per Benevento, fatta eccezione per Rosetta De Stasio che, pur votando in modo contrario, è rimasta seduta al suo posto.
Una decisione, quella di Perifano e compagni, è proprio il caso di dire visto che in aula sono volate parole ormai desuete appartenenti ad un vocabolario rosso che genera sorriso, specie nei destinatari, che ha destato sorpresa e che ha lasciato trapelare anche del nervosismo. Nessuna deriva ideologica contro il campo da golf, dicono i consiglieri “aventiniani”, ma solo l’esigenza di sottolineare un modus operandi completamente fuori controllo.
Non meno duro il commento del sindaco Mastella, tornato a chiudere i lavori con il prammatico intervento di chiosa finale. “Un atteggiamento di infantilismo politico”, ha detto il sindaco, che ha poi meglio calibrato la sua critica parlando di comportamento incomprensibile. “Avbrebbero potuto rimanere in aukla cime ha fatto la De Stasio evitando di abbandonare l’aula. La loro è solo opposizione ideologica a prescindere, sul campo da golf sono sempre stati contro mentre non hanno mai proferito parola sul degrado che c’era prima che noi arrivassimo” e cita Spina Verde, Piazza Cardinal Pacca, Malies.