E’ forse per prima volta, dopo molto tempo, che il day after di qualsivoglia tipo di elezioni per il Partito Democratico non sia un de profundiis, un calvario cui dover fra fronte con analisi più o meno aggrappate agli specchi. Questa volta il PD esce non solo bene ma di più; raggiunge quota 24,5% su dato nazionale, a sud è la prima forza politica, elegge candidati a suon di voti, in Campania è il primo partito.
Nel Sannio è quarto ma in ascesa col 16% dei consensi e un più 3,1% pari a 2495 voti rispetto alle Politiche del 2022 e a fronte di un astensionismo fortissimo. Insomma, a Giovanni Cacciano, che ha esordito con amare sconfitte nella sua veste di segretario provinciale, non par vero di poter raccontrare un presente di speranza anche se i problemi non si sono di certo dissolti ma sono corroborati da numeri che ora non sono più nemici.
Nella consueta disamina il segretario, con accanto la presidente del partito Rosa Razzano e il commissario dei giovani dem del Sannio Orlacchio, ha provato analizzare il voto partendo dal dato nazionale.
Il Pd unioco antidoto alla deriva secessionista della Lega e dell’autonomia differenziata. “Siamo la forza politica che si mette di traverso al disegno destabilizzatore della Lega dell’Autonomia Differenziata che di fatto spacca il Paese in una secessione che annulla la tradizione risorgimentale che ha unito il Paese.”
Dal dato nazionale a quello locale è un attimo. Mastella ritiene soddisfacente la sua performance ma secondo il segretrario dem invece è la seconda “derrota” consecutiva, tanto per usare un termine iberico, cui Mastella va incontro dopo le Politiche del 2022. Cacciano non usa mezzi termini e chiede al sindaco di Benevento una presa di coscienza dinanzi a questo scenario politico che è venuto a maturare l’8 e il 9 giugno.
“Siamo di fronte alla crepuscolo dell’avventura politica di Mastella”, dice Cacciano,”sarebbe opportuna una adeguata uscita di scena. Otto elettori su dieci gli hanno voltato le spalle, un messaggio chiarissimo di cui il sindaco è bene tenga conto e su cui rifletta”
