I Mastella brindano al risultato elettorale. E’ quello che se ne deduce dalla parole espresse da Sandra Mastella all’indomani della tornata elettorale europea. “Stati Uniti d’Europa è il primo partito di Benevento con il 24,36 per cento2, dice entusiasta dopo una prima riunione che si è tenuta in mattinata nella casa beneventana dei Mastella. Chi si aspettava un atteggiamento diverso deve rimettersi alle parole cariche di soddisfazione di Sandra.
“Sono stata la donna più votata in provincia di Benevento e con 12mila 750 preferenze ho superato la premier in carica Giorgia Meloni che a livello nazionale è andata oggettivamente fortissimo ma qui nel Sannio ne ha ottenute 10mila 487: più di duemila meno di me”, dice assai galvanizzata. E in effetti SUE si attesta sul 15,4%, 12 punti sopra la media nazionale del partito.
Poi sposta l’attenzione sugli oltre 28mila voti ottenuti in Regione Campania, “a mani nude, senza apparati di potere alle spalle” e quel gruzzolo, che poi è stato il core business dell’intera campagna elettorale, all’elezione Sandra non ha mai seriamente pensato, ora rappresenta, come più volte detto in passato, il tesoretto da mettere sul tavolo “nella definizione degli equilibri politici, elettorali e aritmetici in vista delle prossime elezioni regionali”.
Al di là delle legittime soddisfazioni personali e del gran contributo dato a Renzi, il grande perdente di queste elezioni, il brand Mastella perimetra uno spazio sempre più angusto. In città ‘i Mastella’ raccolgono 4116 preferenze, SUE 4800 in totale, le aspettative erano superiori, la lista che poi è il brand stesso arriva al 24,6% , numeri che visti i tempi vanno presi con grande apprezzamento ma il sindaco ha lavorato pancia a terra al massimo delle sue forze sfruttando tuitto il “potenziale a disposizione” pensando di ottenere di più.
E quindi, al di là di una certa euforia, i numeri restituiscono un ripiegamento in riferimento agli anni passati. Si blinda quindi Palazzo Mosti e si calibreranno meglio certi meccanismi e si lavorerà a far fruttare quei 32 mila voti che non serviranno per Bruxelles ma che potrebbero essere utili per Napoli, madre di tutte le aspirazioni di Sandra Mastella.
De Luca esce bene da queste elezioni, il PD è il primo partito in Campania. Sarebbe stato meglio che non fosse andata così ma non si può ottenere tutto. Ma quel gruzzolo potrebbe andare bene pure a destra, ai Mastella non fa differenza.
