Dalla Campania a Bruxelles. Storia di chi c’è già stato, di chi vuole ritornare o andarci per la prima volta. Sono diversi, esattamente dieci, i candidati irpini e sanniti in lizza per un posto al Parlamento Europeo. La compagine più numerosa è quella irpina: sei, di cui la metà donne.
Si tratta di Alessandra Mariano, candidata per Alleanza Verdi e Sinistra, Marica Grande della Lega e Maura Sarno del Movimento 5 Stelle. Angelo Antonio d’Agostino di Forza Italia, Francesco Todisco del Pd e Francesco Maria Gallo in lista per Stati Uniti d’Europa gli altri candidati irpini. Di questi, ben cinque provengono dalla provincia o dall’hinterland, avellinese doc la pentastellata Sarno.
Distribuzione geografica decisamente più limitata nel Sannio: sono di Ceppaloni Sandra Mastella, candidata per Stati Uniti d’Europa, e Luigi Barone della Lega. Originario della Valle Vitulanese Piernicola Pedicini, unico eurodeputato uscente e in cerca di una riconferma. Cinque anni fa conquistò ben 58.000 preferenze nelle file del M5S, quest’anno ci riprova con la lista Pace Terra e Dignità. C’è anche un quarto candidato, Francesco Pio Pepiciello del Partito Animalista.
I dieci candidati irpini e sanniti fanno parte dei 214 aspiranti europarlamentari che concorrono nella circoscrizione meridionale. 18 i seggi disponibili. Intanto a tutti i candidati (europee e amministrative) arriva il monito di Libera: “Auspichiamo che nei comizi di fine campagna elettorale ci siano da parte dei candidati indicazioni chiare ed esplicite nel cogliere i punti indicati nell’appello di Avviso Pubblico e Libera contro le mafie, auspichiamo in un corpo elettorale libero e forte. Paolo Borsellino diceva che “La più grande rivoluzione si fa con la matita, con quella matita che ci viene consegnata quando andiamo a votare “