Non passa giorno che il bunker di Palazzo Mosti non venga bersagliato da polemiche senza fine. Non si placa la vicenda della antisindacalità che ne attacca un’altra e semprre al centro la Burocrazia di Palazzo che sembra protagonista assoluta. Le opposizioni denunciano che è impedito loro l’accesso agli atti al settore Urbanistica e che addirittura ai dipendenti sia stato vietato di ricevere direttamente i consiglieri comunali e invitano l’Amministrazione a fare immediata chiarezza e ristabilire i diritti garantiti dalla Legge ai consiglieri.
Non vogliamo pensare che l’Amministrazione Mastella, completamente in tilt nelle ultime settimane, abbia deciso di impartire la chiusura degli uffici in modo da provare a non far arrivare atti ed informazioni ai consiglieri”, dice l’opposizione, perchè se cosi fosse ci sarebbe da ridere.” E la replica della stessa dirigente Moretti, non particolarmente brillante nelle ultime sortite, è arrivata nella serata di ieri.
La dirigente mitiga il disposto della disposizione interna dello scorso 29 maggio, avòca a se il compito di “interfacciarsi” con i consiglieri, garantisce maggiore efficienza e in sostanza afferma che in questo modo i documenti verranno forniti in modo tempestivo e corretto.”
L’impressione che se ne trae è che si voglia aumentare il controllo diretto sottraendolo alla discrezionalità del singolo dipendente al quale fino ad ora ci si era rivolti per accedere agli atti. Una manovra per impedire la fuga di notizie di cui se ne è lamentata la presenza, vedi campo da golf e Malies? Il dubbio che un giro di vite sia stato impresso è forte e sarebbe anche legittimo se l’obiettivo è proprio quello di arginare le falle che si vanno aprendo di continuo.
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