“Davvero ci mancava solo l’invasione dei pomodori cinesi: a volte la realtà supera la fantasia. Esprimo totale supporto agli amici di Coldiretti e a tutto il mondo dell’agricoltura che stanno manifestando il loro deciso dissenso contro l’arrivo nel porto di Salerno di una nave con 40 container contenenti pomodoro proveniente dalla Cina”, lo scrive in una nota Sandra Mastella, candidata alle Europee per Stati Uniti d’Europa nella circoscrizione Sud.
“Ho detto molte volte nel corso di questa campagna elettorale che una delle priorità del prossimo Europarlamento sarà la lotta senza quartiere alla concorrenza sleale: chi vende sui nostri mercati deve rispettare le stesse regole e gli stessi doveri imposti agli agricoltori italiani. Altrimenti la gara del libero mercato è truccata ed è drogata. Bisogna eliminare la stortura del codice doganale dell’ultima lavorazione, che sostanzialmente consente a questo pomodoro concentrato cinese di fingersi italiano perché l’ultima fase della lavorazione viene prodotta in Italia, ma il prodotto agricolo non è italiano. Questo paradossale gioco delle tre carte va fermato subito! E comunque dei pomodori cinesi si può fare tranquillamente a meno…”, conclude Sandra Mastella.