La questione Malies e le presunte irregolarità nelle procedure della gara d’appalto. Altrabenevento ha sollevato il caso con un dossier assai pregno di particolari e con la pubblicazione delle minute che attestano un cambiamento in corso d’opera delle valutazioni in riferimento alle due ATI in lizza. Ora è l’opposizione tutta che interpella direttamente il vicesindaco di Benevento De Pierro che ha la delega alla Trasparenza e alla Legalità.
“A seguito di istanza di accesso del 06.05.2024, sono stati acquisiti gli atti relativi alla procedura di gara per l’appalto dei lavori di “Riqualificazione funzionale, energetica ed adeguamento sismico degli immobili Ex Orsoline e Mercato Commestibili-Galleria Malies: Progetto BENLLAB”. Dall’esame della documentazione sono emerse possibili anomalie nella gestione della procedura di gara, peraltro già oggetto di pubbliche denunce riprese con notevole clamore dai locali organi di informazione.
In particolare risulta che: i punteggi originariamente attribuiti alle ditte concorrenti per l’offerta tecnica, come riportati in una scheda definita di “valutazione intermedia”, sono stati successivamente modificati; le correzioni apportate hanno influito sulla graduatoria finale di merito delle offerte presentate, verosimilmente determinando un diverso esito della gara. A seguito di un sommario esame della documentazione disponibile, la modifica dei punteggi non appare supportata da idonea giustificazione.
Al riguardo si osserva: non è dato sapere quando la Commissione ha operato la cosiddetta “valutazione intermedia”, in quanto, stando ai verbali di gara, l’esame delle offerte tecniche, con la valutazione conclusiva di merito delle singole proposte progettuali, si sarebbe svolta esclusivamente nella seduta del 29 marzo 2024; la motivazione addotta per procedere alla modifica dei punteggi fa riferimento ad una “rettifica” relativa al criterio di valutazione 1.1, (“Miglioramento delle connessioni funzionali all’interno delle strutture”), che avrebbe reso necessaria la rielaborazione dei giudizi della Commissione.
Tuttavia: la rettifica di che trattasi è stata pubblicata in data 19.12.2023 allo scopo di consentire alle ditte concorrenti di formulare correttamente le proprie offerte entro il 10.01.2024, nel mentre non poteva avere alcuna incidenza sulla successiva attività di valutazione delle offerte medesime da parte della commissione di gara; in ogni caso, proprio perché pubblicata il 19.12.2023, la Commissione, che ha avviato i propri lavori in data 15.01.2024, non poteva non essere già a conoscenza della suddetta rettifica allorquando ha proceduto alla prima attribuzione dei punteggi nella cosiddetta “valutazione intermedia”; peraltro la rettifica in questione riguardava esclusivamente il criterio di valutazione 1.1., ed invece, dal raffronto delle due diverse tabelle di attribuzione dei punteggi (quella originaria e quella successivamente modificata) , risulta che sono stati variati anche i punteggi relativi al criterio 1.2 (“Miglioramento degli spazi esterni”), anche in questo caso a vantaggio della ditta aggiudicataria e a sfavore di altre concorrenti; due dei tre commissari hanno formalmente dichiarato di procedere alla correzione dei punteggi sulla base delle “indicazioni del Presidente circa l’interpretazione data con rettifica del RUP del punto 1.1.”, ciò che sembrerebbe confliggere con il principio secondo cui, in sede di valutazione dell’offerta tecnica, ciascun commissario è tenuto ad effettuare una valutazione autonoma; la correzione dei punteggi è avvenuta, verosimilmente in violazione del principio della segretezza, dopo che le offerte tecniche erano state non solo conosciute, ma addirittura già valutate dalla Commissione, per cui avevano perso i caratteri indefettibili della riservatezza e dell’anonimato. Tanto premesso, non apparendo l’operato della Commissione conforme ai principi che regolano lo svolgimento delle procedure pubbliche di scelta del contraente, si invita la S.V., nella qualità di assessore alla Trasparenza, Legalità ed Anticorruzione, ovvero nell’esercizio doveroso delle funzioni proprie della delega ricevuta, ad assumere le più opportune iniziative a tutela dell’integrità, imparzialità e buon andamento dell’azione amministrativa del Comune di Benevento, ivi inclusa l’attivazione, a cura dei competenti uffici, del controllo interno successivo sugli atti della procedura contrattuale di che trattasi, ai sensi dell’art.147 bis TUEELL e del Regolamento controlli interni approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 14 del 05.04.2013 e s.m.i. .Si rimette alla valutazione della S.V. l’urgenza dell’intervento, anche in funzione della stipula del contratto con cui il Comune di Benevento risulterebbe vincolato ai risultati della gara.