Arriva Renzi a Benevento per sostenere la causa mastellista nell’ambito della lista Stati Uniti d’Europa insieme ad Emma Bonino. L’ex Premier al San Marco per perorare la causa della candidata Sandra ma anche la sua visto che la candidatura non è affatto una pura testiminianza di servizio ma è una vera proposizione per Bruxelles. Il San Marco è comunque un banco di prova importante per i Mastella. La venuta di Renzi deve essere salutata da un adeguato bagno di folla e la macchina organizzativa del sindaco è chiamata a fare per intero il suo dovere senza alcuna esitazione.
Tutti allineati e coperti, niente defaillance o impegni improvvisi, per una sera via tutti i pensieri legati all’amministrazione e solo politica per dare corpo ad una candidatura, quella di Sandra Mastella, che sarà pure di servizio ma per il mastellismo ha il sapore della quadratura del cerchio per comprendere quanto le recenti defezioni abbiano influito sulla struttura di Noi di Centro.
Un momento di astrazione dai problemi della città, dagli attacchi ad alzo zero e sempre più virulenti di Altrabenevento che, carte alla mano, sta prendendo a pallettoni le anomalie e fermiamoci qui, su Malies e Campo da Golf, tanto per fare qualche esempio, dalla dabbenaggine di qualche dirigente comunale, dal mugugno di qualche consigliere di maggioranza dal quale ora l’apparato mastelliano esige dedizione e attenzione ma che poi derubrica a mero notariato politico. Insomma Renzi arriva a stemperare i toni infuocati di questi giorni, quasi una tregua, a fare da bolla d’aria nei confronti delle problematiche veementi che imperversano in lungo e in largo.
Ma subito dopo si dovrà tornare a lavorare sull’accordo di programma con Antum, che non prevede solo i due emendamenti mancanti ma anche e soprattutto una nuova conformazione alla luce della nuova legge regionale urbanistica approvata il 23 aprile e andata in vigore il 29 e che tra gli obiettivi dell’attività di pianificazione considera come prioritario il contrasto al consumo di suolo e con la istituzione di un nuovo strumento, il Programma Integrato di Valorizzazione (PIV) per lo sviluppo del territorio.