Giovanna Razzano alla guida di Asi Multiservice. La cosa risale allo scorso 3 maggio e per la professionsta gota si tratta di un nuovo tentativo dopo quelli andati a vuoto di Ato e Sannio Europa. Ora ci riprova con Asi Multiservice in un periodo di forte surriscaldamento elettorale in cui si apre il tourbillon delle poltrone, una pratica per nulla nuova ma che pare essere sempre attuale.
E in quiest’ottoca si innesta anche la guerra a Giuseppe Sauchella al vertice dei Sannio Europa, quel Sauchella ormai inviso al mastellismo e ai suoi derivati e di cui Mastella stesso ha chiesto la testa. Al suo posto si vorerebbe dirottare Raffaele Del Vecchio, uno dei pochissimi rimasto fino ad ora tagliato fuori dal giro che conta, se si eccettua il ruolo di revisore all’Ato.
Domani Sannio Europa vota il bilancio e poi ogni momento è buono per far fuori Sauchella, forte però di un contratto con scadenza 31 dicembre 2025. C’è da immaginare che l’ex candidato a sindaco a Torrecuso, ha lasciato il passo al cognato Rillo, di farsi da parte non abbia alcuna intenzione e si prepara ad ingaggiare una battaglia giudiziaria a colpi di ricorso al Tar pur sapendo che il suo è stato un mandato fiduciario di natura politica e come tale soggetta a revoca.
Ora si guarda però al 23 maggio, all’arrivo di Renzi a sostegno di Sandra Mastella. Clemente ha sparato alto; “garantirò 50mila voti alla causa di Stati Uniti d’Europa”, il che significa elezione quasi certa per la moglie. Renzi si attende molto meno, 30 mila preferenze, ma concorre per se stesso e in questa veste dà poco alla causa dei Mastella se non un richiamo d’immagine. Ma siamo sicuri che non siano Sandra e Clemente a darlo a lui il richiamo d’immagine?