La visita, forse un pò troppo silenziata, di Vittorio Sgarbi nel Sannio. Egli è candidato alle prossime europee nella sua lista Rinascimento collegata a Fratelli d’Italia ma e ci tiene a rimarcarlo, seguendo un solco di autonomia di giudizio, politica ed etica, cui ha sempore tenuto.
Sgarbi è stato ospite dei nostri studi, ha preso parte ad uno speciale de “Rosso e Nero” di cui, ovviamente, è stato assoluto protagonista. La figura dell’intellettuale arrivato alla popolarità mediatica grazie all’intuizione di Maurizio Costanzo, la sua irascibilità, le sue contumelie, i suoi innumerevoli procedimenti giudiziari, 670, un vero record. Da noi s’è presentato per perorare la sua candidatura che dice è l’unica che possa fare davvero gli interessi del nostro territorio e del sud in generale.
Senza dubbio un personaggio controverso Sgarbi e le sue ultime vicende lo stanno a dimostrare ma la cui affabulazione è sempre appagante. E su quella ovviamente poggia la sua figura di intellettuale. Lo abbiamo trascinato anche sulla questione più prettamente beneventana delle grandi opere cittadine, Lapidarium su tutte, e qui, sebbene pacato, il suo giudizio è stato tranciante. “Fossi io ancora sottosegretario lo farei togliere in un minuto” dice Sgarbi.
Parole invece di grande elogio per il Museo Egizio che Mastella sta portando in porto includendolo nel quadro più generale del Museo del Sannio.
le dichiarazioni nel video che segue