Toni durissimi quelli dell’oppoosizione che oggi ha tenuto una conferenza stampa a Palazzo Mosti sul problema idrico, un argomento di cui si sa tutto e il contrario di tutto. Le delibere bocciate dalla Corte dei Conti, i ricorsi dinanzi al Tar da parte di alcuni comuni, Baslice in testa, hanno di molto rallentato l’iter che sembrava spedito tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023 per la creazione d un gestore di distretto cawpace di regolare la materia.
In sei consiglieri hanno aperto la conferenza stampa, che più che tecnica assai squisitamente politica, col preambolo di Perifano e con il dettaglio tecnico della Megna, della Fioretti e di Francesco Farese, durissimo nella sua requisitoria nei confronti del Collegio dei Revisori dei Conti che viene preso di mira dalla veemenza delle argomentazioni dell’opposizione.
In realtà Farese e tutta l’opposizone sferra un attacco politico di proprzioni ragguardevoli e forse senza precedenti riferendosi all’ultima assemblea sul tema dell’acqua. Senza mezzi termini accusa i Revisori di avere espresso due pareri di cui il secondo non allegato agli atti del Consiglio invitava ad annullare quelle delibere di cui la monioranbza chiedeva l’eliminazione.
Una condotta imbarazzante, se confermata, ma Farese non usa mezze misure e parla di atteggiamento inqualificabile, di atteggiamenti ludici nei confronti della pubblica assemblea, parole di una gravità inaudita.