CampaniaAlleva rimette in contatto Clemente Mastella e Vincenzo De Luca. Oggi, forse per la prima volta dopo il gran distacco i due si sono lungamente appartati come ai vecchi tempi della liaison e certamente avranno parlato di due temi fondamentali, forse per entrambi; le elezioni europee, nel momento della ufficialità di Sandra, che ha di nuovo preferito Mastella a Lonardo, e la questione sanitaria che langue. Mastella avrà espresso il suo disappunto per il comportamento della Morgante assente all’assemblea dei sindaci di venerdi e ne avrà chiesto conto al titolare. Ora, è ovvio che si facciano supposizioni ma la prima delle due cose è fortemente attesa da casa Mastella.
La Coppia Ceppalonica, come lungamente detto, cerca il rilancio che passa inevitabilmente per un’ottima prestazione a giugno e cerca però anche basi di appoggio che sa di non averne in misura adeguata dalle loro parti e il ricordo delle Politiche di un paio scarsi di anni fa sta li a ricordare che la fatica è tanta e la strada da percorrere è irta di difficoltà. Bene è avere il sostegno dei Cesaro che sono già a lavoro da un mesetto ma convien che si balli e parecchio se non si vuole ripetere la magra figura di cui sopra.
Oggi però De Luca, “assalito” presumibilmente dalla stampa, ha battagliato sul tema del conflitto con Fitto. L’ottimo Cristiano Vella gli ha posto la domanda, sapendone la reazione e lui, come sempre, ha gigioneggiato alla sua maniera. “Non mi alzo la mattina pensando a Fitto, magari pensando ad una succosa mozzarella da mangiare…a parte questo il problema nostro è difendere il Sud e la Campania che è la regione a più alta sofferenza sociale d’Europa e più passano gli anni e più si parla dei fondi 2021-2027 e ancora non si vedono i soldi e non si è investito nulla. Siamo samaritani e per la pace con tutti ma ci devono dare i soldi”.
Su De Luca si può dire di tutto ma non che non sia chiaro e diretto e quando non vuole rispondere preferisce defilarsi con un’alzata di spalle. Come nel caso dell’acqua in una delle ultime occasioni in cui è venuto in città. Ma questa volta, arringando gli astanti, ha anche accennato niente meno che a Campolattaro, la grande scommessa da 700mln di euro che s’adda fa e se qualche problemino “franoso” intralcia il cammino si glissa, magari sognando una mozzarella…
