La Giunta comunale di Benevento approva il PIAO, il piano integrato di attività ed organizzazione, che prevede un sistema di assunzioni nell’arco di un triennio di 44 quadri tra nuove procedure concorsuali e scorrimento di graduatorie vigenti: nello specifico saranno 18 nel 2024, 12 nel 2025 e 14 nel 2026.
Per l’assessore Coppola in questo modo si sostanzia il passaggio dal sistema del turnover ad un piano assunzionale incardinato sulla reale sostenibilità finanziaria dell’Ente. “Saranno attivate quattro verticalizzazioni ordinarie, annuncia l’assessore Carmen Coppola, e 12 verticalizzazioni tra aree in deroga”. Per il vicesindaco De Pierro la parte del PIAO che prevede la lotta alla corruzione “potenzierà il quadro d’azione finalizzato a prevenire i fenomeni corruttivi e di malaffare, secondo gli standard nazionali e comunitari a tutela della Pubblica amministrazione e della legalità.”
Le opposizioni scettiche sull’efficacia del PIAO. Farese, Miceli, Megna e Varricchio chiedono una interrogazione consiliare sulla scorta dell’sos lanciato dagli ordini professionali tecnici in merito alle perplessità sul funzionamento del settore Urbanistica e contestano la ratio del piano.
Le non facili relazioni sindacali denotano uno stato di tensione continuo a via Annunziata. In primis c’è la Cgil che appare fortemente critica col modus operandi di burocrazia e amministrazione. Farese esprime preoccupazione per l’escalation che potrebbe determimnare un muro contro muro esasperato.