L’ultimo consiglio comunale di Avellino in versione domenicale è anche quello che sancisce, praticamente, la fine della consiliatura e con essa dell’amministrazione Festa con poco meno di due mesi di anticipo rispetto alla scadenza naturale del mandato e al rinnovo dell’assemblea di Palazzo di Città. Da domani, infatti, salvo colpi di scena dell’ultimo minuto, la gestione dell’ente di Piazza del Popolo passerà nelle mani di un commissario nominato dal prefetto Paola Spena, che avrà poteri di sindaco, giunta e Consiglio.
Questa sera, del resto, scadono i 20 giorni per ritirare le dimissioni che Gianluca Festa ha presentato da primo cittadino il 26 marzo scorso, ufficializzandole con un video messaggio sul suo profilo facebook. Una decisione legata all’inchiesta della Procura sui possibili legami tra appalti comunali e sponsorizzazioni, ma non solo, che vede tra gli indagati lo stesso ex sindaco. Una sorta di terremoto giudiziario che si è abbattuto su Piazza del Popolo, e sta riguardando anche il consigliere Diego Guerriero e i dirigenti comunali Filomena Smiraglia e Gianluigi Marotta.
Termina, così, anche il breve interregno di Laura Nargi che da vicesindaco ha svolto il ruolo di facente funzioni.
L’ultima assemblea cittadina è servita per far approvare il bilancio, con il risultato ribadito dai banchi della maggioranza di aver ripianato il buco ereditato dalle passate gestioni che aveva costretto il Comune al pre-dissesto grazie al fondo di rotazione e al patto con il Governo. Di diverso avviso, però, l’opposizione che parla di 2,5 milioni di euro ancora da coprire e di entrate maggiorate con un aumento esponenziale delle multe, a partire da quelle per l’ormai nota Ztl di via Amabile.
Ok anche al documento unico di programmazione, dal quale viene escluso il nuovo stadio, progetto in itinere e già presente nel precedente Dup, che comunque fa scoppiare l’ennesima polemica. Infine, passano anche l’accordo con l’Air per i suoli dell’autostazione, il regolamento per l’utilizzo dei beni confiscati alla camorra proposto dal capogruppo di “APP”, Francesco Iandolo, e il rinnovo della convenzione con l’Acs sui servizi forniti.