E’ evidente che la riforma dell’Autonomia differenziata, che è all’esame del Parlamento, alimenti perplessità e timori nella cittadinanza per il rischio reale che le aree interne paghino ancora il prezzo più salato e restino invischiate in una contesa impari che le vedrebbe probabilmente ulteriormente mortificate.
Tuttavia non ritengo che un’annessione sic et simpliciter dell’Isernino all’Abruzzo sia una soluzione né utile, né efficace. Il territorio d’Isernia resterebbe una mera appendice, un’orlatura geografica dell’Abruzzo tanto per motivi demografici, quanto per la scala delle dimensioni territoriali.
Tuttavia l’occasione può essere propizia per ravvivare e dare nuova linfa all’idea della costituzione della Regione Molisannio. La liaison istituzionale tra il Sannio e il Molise è un tema che ha radici ormai datate e che si affacciò per la prima volta all’opinione pubblica negli anni Settanta.
Nel 2022 il Sottoscritto avviò un dialogo politico-istituzionale per riproporne la valenza. Sono perfettamente consapevole della tortuosità del percorso costituzionale che sottende una concreta realizzazione di un progetto del genere e ho ben chiare le numerose e in molti casi non irragionevoli resistenze che la proposta del Molisannio incontra tanto nel Sannio quanto nel Molise.
Solo così si comporrebbe una ‘macro-area’ interna capace di avere maggiore potestà contrattuale nel sistema binario Stato-Regioni su cui già ora s’incentra l’assetto repubblicano e che con l’Autonomia si avviterebbe in un centralismo regionalistico da cui sic stantibus rebus, resterebbero probabilmente schiacciate tanto la Regione Molise quanto la provincia di Benevento, nelle rispettive scale di riferimento.
Vi invito pertanto a prendere in considerazione la possibilità di recuperare l’opzione del Molisannio, prima ancora che sul piano della fattibilità costituzionale, su quello del concetto, del dibattito costruttivo e del ragionamento di ordine politico da proporre alle opinioni pubbliche dei rispettivi territori.
Resto disponibile, per queste ragioni, a concertare con Voi le forme di dialogo istituzionale più utili per alimentare la discussione sul tema”, chiude il Sindaco di Benevento.