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Rubano-Napoletano: strategie conviviali di erosione a Mastella

Rubano-Napoletano: strategie conviviali di erosione a Mastella

11 Marzo 2024 | by Enzo Colarusso
Rubano-Napoletano: strategie conviviali di erosione a Mastella
Politica
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Incontro conviviale tra il vicesindaco di Airola Napoletano e l’Onorevole Rubano. Molto probabile che il ritorno in auge dell’ex sindaco di Airola sia solo il riavvio di un più ampio discorso politico che vede Napoletano di nuovo sui blocchi dopo le sue disavventure personali risoltesi però in modo a lui favorevole. Un pranzo allietato anche dalla telefonata del presidente del partito Gasparri che potrebbe arrivare ai piedi del Taburno nei prossimi mesi

E Rubano ha completato il suo tour caudino andando a sondare il campo in quel di Airola dove ha incontrato anche il sindaco di Moiano Buonanno e l’assessore Viscusi. Rubano riparte all’assalto delle roccheforti mastelliane in questo periodo di avvicinamento alle Europee che per molti è un passaggio intermedio verso appuntamenti ben più probanti.

Per Mastella sono le Regionali e le Provinciali del 2025, scadenze che lo potrebbero rilanciare oppure definitivamente accantonare. L’importante è però arrivarci con qualche fiches in mano e allora il tragitto passa anche per pomeriggi come quello della Giustino Fortunato che potrebbero sembrare irrilevanti e che invece contribuiscono a serrare i ranghi e in parte mostrare qualche muscolo. Mastella deve smuovere le acque e allora mette in guardia il Pd.

” La pazienza politica è in via di esaurimento, non possiamo stare con chi pratica un odio sordo contro di me che si riverbera sulla mia comunità politica” e allora agita lo spauracchio di una sua virata a destra elogiando anche gli ex missini sull’autonomia differenziata e prende per buone le avances del senatore Matera che lo vorrebbe fortemente dalla sua parte. Ecco le sue parole a margine del vernissage del nuovo consiglio provinciale l’11 gennaio scorso.

Matera a parte e fermo restando l’ancoraggio a Renzi non si profilano altre presasanti richieste provenire da altre sponde anche se a qualche candidato non disdegnerebbe affatto il bottino di voti del sindaco di Benevento. Che tutto è fuorchè uno sprovveduto e allora testa a giugno, poi si vedrà.

 

 

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