La rappresentante consiliare e capogruppo di Prima Benevento Rosetta De Stasio interviene a proposito delle contrade beneventane.
“Nella mia qualità di consigliere comunale del gruppo “Prima Benevento” ho presentato un’interrogazione agli Assessori ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica nella quale chiedo di sapere se e quali tipi di interventi sono previsti per la realizzazione di opere essenziali nelle contrade di Benevento. In alcune di esse manca ancora la rete fognaria e il gas metano, oltre ad una viabilità adeguata ed un efficiente servizio di pulizia..
Ho chiesto, inoltre, di sapere se vi una programmazione degli interventi da porre in essere e quale sia la previsione dei tempi di realizzazione. Durante la campagna elettorale per le elezioni amministrative veniva promesso ai cittadini abitanti nelle contrade di Benevento che l’Amministrazione si sarebbe impegnata in tempi brevi a fornire le contrade stesse dei servizi e delle opere essenziali ancora mancanti e proprio dalle contrade veniva dato ampio consenso all’attuale maggioranza. Decorsi oltre due anni e mezzo, di quelle opere e di quei servizi non vi è ancora traccia, neppure nella programmazione delle opere pubbliche.
Negli ultimi mesi si è dato avvio ad una moltitudine di opere finanziate con il PNNR, alcune delle quali risultano, allo stato, non ancora ultimate, ma è stato del tutto accantonato il problema delle contrade. Se è assolutamente auspicabile la realizzazione di opere tese alla valorizzazione della cultura e della storia della città, ed al recupero di alcune sue parti abbandonate, è ugualmente necessario intervenire nelle contrade che costituiscono parte integrante di Benevento. Non è possibile intervenire solo in centro città, dimenticando la periferia ed effettuando di fatto una discriminazione tra i cittadini.
Mi auguro di avere una risposta esauriente da rendere nota ai cittadini ed ai comitati di quartiere ai quali ribadisco la mia piena disponibilità ad intraprendere eventuali iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica e ad ottenere risultati concreti.
La città non è costituita da quartieri di serie A e di serie B e solo tutti insieme possiamo raggiungere l’ambizioso obiettivo di diventare una moderna città a dimensione di futuro.”