Alessandro Rosa è senza dubbio l’assessore della giunta Mastella più di tutti sotto osservazione e non da oggi. Il suo exploit alle Amministrative non è stato ancora metabolizzato del tutto e da allora il tenace Rosa è l’elemento debole della catena ma anche il più resistente visto che le traversie che gli capitano, e sono non poche, non lo riescono a buttare giù dalla torre.
Sui miasmi s’è difeso con le unghie e coi denti, ha schivato le velenose allusioni di molti che gli avevano imputato, a torto o a ragione, un conflitto di interessi sul caso Sanav, compreso taluni ambienti della sua stessa parte, ma gode della fiducia di Mastella che forse è l’unico, in quel consesso fatto di competizioni asperrime, che lo apprezzi per davvero. Con un budget irrisorio rispetto ai reali bisogni del suo settore s’è arrabbattato come meglio ha potuto ma ora i danè li ha eccome e allora “convien che si balli” altrimenti sono guai.
A noi sta molto simpatico, detto fuori dai denti, proprio per quella sua aria guascona da “simpatica canaglia” e poi perchè si parteggia sempre per vive borderline, in un perenne stato di incertezza. Su Benevento Plastic Free si prende una bella rivincita rispetto alle tante amarezze che ha dovuto assorbire in questi ultimi tempi e si iscrive al registro degli amministratori più attivi. A Milano si va a prendere il riconoscimento che fa del capoluogo sannita una città “plastic free” per il terzo anno consecutivo. “Un riconoscimento che ovviamente mi rende orgoglioso”, dice gonfiando il petto, perché abbiamo puntato su politiche green e sostenibili, cogliendo le occasioni che ci permettevano di incidere in tal senso come installare macchine mangiaplastica o limitare l’utilizzo di materiali plastici.
Un risultato che si raggiunge grazie a un Sindaco attento come Clemente Mastella, una squadra amministrativa lungimirante a partire dall’ amica Luisa Petrone a capo della commissione Ambiente e un settore efficiente rappresentato in primis dal dirigente Maurizio Perlingieri: a loro va il mio ringraziamento. Così come ringrazio Donato Madaro, Fernando Capone e la struttura dell’ Asia per la collaborazione proficua e virtuosa e il referente plastic free per Benevento, Mauro Cespa. È una goccia nel mare, vero, ma il mare è fatto di gocce…e non di plastica.
