Un Consiglio comunale prevedibilmente lungo quello di stamattina a Palazzo Mosti. Pur non essendo all’ordine del giorno è stata portata all’attenzione la questione commissioni, su cui la quasi totalità del consesso ha preso una posizione di netto rifiuto delle critiche che sono state sollevate da associazioni (vedi Altrabebevento) e dalla stampa.
Critiche che sono state considerate deligittamenti da parte di qualche consigliere. Perifano ha pero’ preso le distanze dal coro appellandosi al senso di equità e invitando i presidenti a maggior moderazione nel numero delle commissioni stesse. Anche Mastella ha assunto una posizione di mediazione e così ha fatto il preside del consiglio Parente che ha tentato di ridurre le tensioni con la stampa.
All’ordine del giorno, invece, l’interrogazione sullo stato dell’arte del dissesto su cui ancora non viene sciolta la prognosi. Sullo sfondo la famosa relazione Ricciardi su cui l’assessore Serluca ha fatto professione di distensione e agli interroganti ha rinnovato la totale disponibilità dell’amministrazione nei confronti del lavoro dell’attuale presidenza con l’obiettivo, in tempi rapidi, che si possa arrivare alla chiusura del dissesto stesso.
Ancora in corso la discussione sui miasmi con la lunga relazione dell’assessore Rosa alle prese con la disamina di quanto il comune abbia fatto dall’inizio dei miasmi ad oggi (leggi qui l’approfondimento)
Il Consiglio ha approvato all’unanimità l’atto di indirizzo per regolare in via transitoria le occupazioni di suolo pubblico da parte degli esercizi di somministrazione del settore alimentare, le modifiche e integrazioni al regolamento del Consiglio comunale e l’istituzione del Garante della persona diversamente abile con relativo regolamento. Approvato anche il riconoscimento di due debiti fuori bilancio con 20 voti favorevoli e 11 contrari.