“Questo approccio non è più tollerabile – prosegue il Senatore Matera – a maggior ragione se poi si organizzano manifestazioni politiche camuffandole con i loghi istituzionali di Regione e Anci Campania. Una vergogna assoluta a cui adesso si sommano gli insulti. La Campania non è De Luca che non rappresenta la Campania laboriosa e non rappresenta gli amministratori seri”.
Un riferimento viene dal parlamentare anche alla presenza di amministratori della provincia di Benevento alla manifestazione svoltasi nella giornata odierna di Roma”E’ grave – ha commentato il medesimo al riguardo – che anche amministratori e sindaci del Sannio abbiano condiviso tale grave approccio verbale ed ancora più grave se non dichiarano pubblicamente di dissociarsi. Quanti di loro hanno fatto da claque questa mattina a Roma sono complici di uno sfregio istituzionale senza precedenti.
Invito anche il Segretario provinciale del Pd a stigmatizzare i metodi ed il linguaggio triviale usato da De Luca; credo che l’amico Cacciano – ha concluso Matera – lo farà subito anche perché lui stesso, qualche giorno fa, è stato gravemente e ingiustamente offeso personalmente in una diatriba di natura politica”.
Il Rubicone del sacrale rispetto delle istituzioni e delle persone che le incarnano non può e non deve essere oltrepassato: quando si trascende e si viola il confine del rispetto reciproco, del bon ton e del buon gusto Clemente Mastella non c’è. La mia cultura è della mediazione in vista della soluzione ai problemi e della mitezza: il resto non mi appartiene”.